Home » Articoli » Album Review » Noël Akchoté: So Lucky

1

Noël Akchoté: So Lucky

By

Sign in to view read count
Noël Akchoté: So Lucky
Che cos’hanno in comune una sexy reginetta del pop internazionale ed un chitarrista d’avanguardia parigino con un nome pressoché impronunciabile? Proprio nulla. Sennonché, al suddetto chitarrista picchiatello ronza in testa un’idea a dir poco bizzarra: allestire un intero album di cover della bella Kylie Minogue.

Detto, fatto. Esce con il prestigioso beneplacito dell’accigliato Stefan Winter questa piccola gemma dal titolo assolutamente azzeccato: So Lucky.

L’avrete già intuito e, quindi, tanto vale scoprire subito le carte: il sottoscritto si è già innamorato di queste 20 canzoncine (perchè per una volta si tratta proprio di canzoni) eteree ed innocenti. Bolle di sapone che volteggiano nell’aria per pochi secondi e si dissolvono magicamente. Trame esili ed infantili, restituite dalla chitarra con un’essenzialità disarmante che non può non conquistare i puri di cuore.

Al diavolo per una volta i virtuosismi, la tecnica e persino l’improvvisazione, quello che propone Akchoté è un viaggio solitario al centro della melodia, un inno alla leggerezza calviniana e, per chi la sa cogliere, una riflessione profonda sul concetto di pop nell’era dell’eccesso di informazione.

Mettete il CD nel lettore e lasciate scorrere le tracce: l’effetto è davvero straniante e rivelatore. Sentirete rimbalzare nella testa i ricordi perduti di casuali ascolti radiofonici, di sfuggenti passaggi televisivi e di linee melodiche ambiguamente familiari. Il tutto sedimentato nella vostra memoria di ascoltatori involontari del terzo millennio senza che l’abbiate chiesto e senza che ve ne siate accorti.

Non vi preoccupate se vi sta sfiorando l’idea malsana di recuperare gli originali, è la forza brutale del pop. È il concetto di orecchiabilità spogliato dei suoi aspetti mostruosi (la mediocrità del commerciale, il mercato di massa, la violenza invasiva dei media) e restituito nel suo elementare splendore.

Che dire ancora? Avreste mai creduto di sentire Django che strimpella “The Loco-Motion” di Carole King? O John Fahey alle prese con “Giving You Up”? E Baden Powell impegnato ad arpeggiare con grazia latina le note del tormentone “Can’t Get You Out of my Head”? Ascoltare per credere. Una delizia.

Personnel

Album information

Title: So Lucky | Year Released: 2007 | Record Label: Unknown label


< Previous
Leverage

Next >
Grindstone

Comments

Tags


For the Love of Jazz
Get the Jazz Near You newsletter All About Jazz has been a pillar of jazz since 1995, championing it as an art form and, more importantly, supporting the musicians who create it. Our enduring commitment has made "AAJ" one of the most culturally important websites of its kind, read by hundreds of thousands of fans, musicians and industry figures every month.

You Can Help
To expand our coverage even further and develop new means to foster jazz discovery and connectivity we need your help. You can become a sustaining member for a modest $20 and in return, we'll immediately hide those pesky ads plus provide access to future articles for a full year. This winning combination will vastly improve your AAJ experience and allow us to vigorously build on the pioneering work we first started in 1995. So enjoy an ad-free AAJ experience and help us remain a positive beacon for jazz by making a donation today.

More

Popular

Get more of a good thing!

Our weekly newsletter highlights our top stories, our special offers, and upcoming jazz events near you.