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The Convergence Quartet: Slow and Steady
ByConvergenza come punto di partenza o come obiettivo finale si chiede il bassista Dominic Lash nelle interessanti note di copertina? Differenze di origini geografiche, di linguaggio, di cultura che si assottigliano lentamente nel corso del tempo annullandosi definitivamente nel momento dell'incontro/registrazione, o convergenza come impulso iniziale indispensabile per la valorizzazione delle differenze e quindi del processo creativo?
Senza addentraci nei riferimenti matematici che il bassista dispensa a mo' di spiegazione, quello che appare evidente all'ascolto di Slow and Steady è la grande dimestichezza dei quattro con lo sfaccettato panorama compositivo del disco - ogni membro contribuisce almeno un brano -, è l'interplay feroce nella capacità di cogliere e sviluppare impulsi molteplici e non sempre percepibili di primo acchito, è la sopraffina arte nel modellare materiale sonoro con senso dell'avventura alla ricerca di nuovi sviluppi e nuove direzioni.
Ogni brano è una sorta di scatola cinese che sorprende continuamente per la varietà di situazioni, per gli accostamenti arditi nei quali malinconiche sequenze sfociano in materiche improvvisazioni, intricate figurazioni ritmiche si sciolgono in ipotesi di ballad sfuggenti, macchie sonore morbide e avvolgenti si sublimano in geometriche astrazioni. Sempre, comunque con una tensione/convergenza, a volte palpabile altre sotterranea, verso una sottile ma definita percezione melodica.
Track Listing
01. assemble/melancholy (A.Hawkins); 02. Third Convergence (H.Eisenstadt); 03. Rember Raoul (T.H.Bynum)/Piano Part Two (D.Lash); 04. equals/understand (totem9 (A.Hawkins); 05. Oat Roe + Three by Three (D.Lash); 06. The Taff End (D.Lash); 07. Slow and Steady (H.Eisenstadt).
Personnel
Taylor Ho Bynum
cornetTaylor Ho Bynum (cornetta); Alexander Hawkins (piano); Dominic Lash (contrabbasso); Harris Eisenstadt (batteria).
Album information
Title: Slow and Steady | Year Released: 2013 | Record Label: The James Westfall Podcast