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Save the Date - Maggio 2014

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Maggio, tempo di festival. L'estate si avvicina e nel Bel Paese è tutto uno sbocciare di rassegne. I mega eventi da piazza piena e sudata, i soliti programmi fotocopiati, le inutili poltiglie che tanto piacciono agli assessori e le proposte che invece piacciono a noi di All About Jazz. Non tantissime, a dire il vero. Siamo di palato fino, lo sappiamo. Ma niente sconti: per "Save the Date" soltanto il meglio del meglio del meglio.

9-17 Maggio-Vicenza. Quello di Vicenza è uno dei festival più longevi e intriganti a livello nazionale. Il timone, come sempre, è nelle mani di Riccardo Brazzale, che per l'edizione numero 29 ha fatto le cose in grande. Tanti i concerti da appuntare sull'agenda. Su tutti il passaggio in Italia dell'Arkestra, che da quando Sun Ra è tornato a casa è diretta dal fedelissimo Marshall Allen. La chiassosa e colorata combriccola di alieni salirà sul palco del Teatro Olimpico sabato 17, dopo il piano solo di Wayne Horvitz. Il cuore dovrebbe suggerirvi di non mancare. E già che ci siete non mancate nemmeno alla serata di venerdì 9, che vedrà protagonista il quartetto del contrabbassista Michael Formanek, completato da Tim Berne, Craig Taborn e Gerald Cleaver. Un gruppo da leccarsi le orecchie (giovedì 8 a Lugano, fattibile per milanesi, brianzoli e sodali). Per il resto occhio alle stelle di Brooklyn (Mary Halvorson, Taylor Ho Bynum, Tomas Fujiwara oltre a Benoit Delbecq) e al São Paulo Undergroud di Rob Mazurek, che saranno di scena il 16.

17-25 Maggio-Foligno. Nel suo piccolo, anno dopo anno, anche il festival Young Jazz di Foligno sta conquistando un posto al sole. Siamo alla decima edizione e in cabina di regia c'è il pianista Giovanni Guidi. L'occhio di riguardo è per il meglio del nuovo panorama italiano (Hobby Horse, il New Quartet di Enrico Rava, il duo Guidi-Petrella, Cristiano Arcelli, il Dinamitri Jazz Folklore), ma attenzione a Carla Bozulich (attesa giovedì 22) e, soprattutto, al quintetto Overseas IV del contrabbassista Eivind Opsvik, una delle menti più lucide della scena di Brooklyn. Con lui, nel tardo pomeriggio del 23, ci saranno il fenomenale chitarrista Brandon Seabrook, Tony Malaby al tenore, Jacob Sacks al pianoforte e Kenny Wollesen alla batteria (il giorno prima, giovedì 22, il quintetto di esibirà a Correggio, in provincia di Reggio Emilia, il giorno dopo, sabato 24, a Cerkno, in Slovenia, a una manciata di chilometri da Gorizia). Imperdibile.

2-31 Maggio-Bologna. Dici maggio, dici Bologna e subito vien da pensare ad Angelica, uno dei pochi festival (ma chiamarlo festival è riduttivo) che ha fatto della coerenza e della raffinatezza le proprie bandiere. Come al solito ci si muove tra avanguardia, contemporanea, elettronica e improvvisazione. Tanti, e non è un modo di dire, i concerti da non perdere. Un paio ve li suggeriamo noi. Sabato 10, al Teatro San Leonardo, spazio a Rhys Chatham, alchimista della chitarra, compositore e sperimentatore indefesso. È raro poter assistere a una sua esibizione. Ed è ancora più raro che gli sia dedicata un'intera serata. Andateci. E sempre al San Leonardo, sabato 25, piazzatevi in prima fila per l'esibizione della Wayne Horvitz European Orchestra, impegnata in un omaggio a Lawrence Butch Morris. Con Horvitz, tra gli altri, ci saranno il clarinettista Alex Ward, il pianista Alexander Hawkins, il batterista Zeno De Rossi e il contrabbassista Danilo Gallo (l'orchestra sarà a Novara, all'uditorium Cantelli, due sere prima, venerdì 23).

18 Maggio-Bari. Unica data italiana per il quartetto del batterista Billy Hart, fresco di pubblicazione, su ECM, del meraviglioso One Is the Other (seguito dell'ancora più meraviglioso All Our Reasons). Sul palco del Teatro Forma il pianista Ethan Iverson (mente e motore dei Bad Plus), il bassista Ben Street e il sassofonista Mark Turner. Classe cristallina. Godimento garantito.

Foto
Steven Sussman.

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May 19 Sun

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