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Rick Drumm and Fatty Necroses: Return from the Unknown
ByIl riferimento sembra essere al Miles Davis di In a Silent Way, più che a quello di Bitches Brew. L'utilizzo di una sezione di fiati composta da sax, tromba e trombone fa venire in mente anche il gruppo di Herbie Hancock, all'epoca di Mwandishi e Crossings, pur senza averne mutuato la componente elettronica. La musica conserva una sua spontaneità di fondo che la rende piacevole e accattivante. I brani sono ben costruiti e con un bell'impatto ritmico, rotondo e scorrevole. Il piano elettrico del cubano Axel Tosca Laugart è degno di essere segnalato. In questo Return from the Unknown ritroviamo una vena di groove psichedelico di fondo che alimenta scenari mutevoli e organici. Scenari che fanno riferimento anche alla rivisitazione che negli ultimi dieci anni ha avuto il genere psichedelico con l'esplosione del fenomeno delle jam bands.
Track Listing
01. Necrosis Sings the Blues; 02. Gentle Spirit; 03. Indi Funk; 04. Not Whatever; 05. Detours; 06. Pulled Pork Sandwich; 07. Out the Door; 08. Just a Drop; 09. Return.
Personnel
Fred Hamilton (chitarra); Corey Christiansen (chitarra); Pete Grimaldi (tromba); Mike Brumbaugh (trombone); Frank Catalano (sax tenore); Axel Tosca Laugart (piano, piano elettrico); John Benitez (basso); Rick Drumm (batteria).
Album information
Title: Return from the Unknown | Year Released: 2013 | Record Label: Point of Departure, WMPG-FM
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April 2013