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Roberto Gatto - Alessandro Lanzoni - Gabriele Evangelista: Replay
ByAltro elemento da notare nelle scelte artistiche del batterista romano è la tendenza crescente a circondarsi di giovani per i suoi progetti più recenti: tendenza che condividono sia il suo gruppo newyorkese con Aldana, Felder e Lepore, che ha effettuato un breve tour in Italia quest'estate (chi scrive ha avuto modo di ascoltarlo a Siena a fine luglio) sia il trio con i due musicisti toscani, che ha inciso questo CD.
Connotare il suono sin dalle prime note, si diceva. È infatti la batteria ad aprire il disco, introducendo immediatamente il mood dell'intero lavoro. Il brano d'apertura è "Ana Maria" di Shorter e già in esso la poetica del trio ha modo d'esprimersi per intero: dinamiche controllate, esposizione curata dei temi, interazione palpabile dei musicisti, anche se non sempre animata da grandi guizzi. Costante, piuttosto.
L'ossessivo "Tirare indietro" (specie negli episodi solistici) di Evangelista, coniugato alle architetture flessibili dello swing di Gatto, dà vita ad una sezione ritmica dagli equilibri singolari ed efficaci.
Alessandro Lanzoni, che contribuisce con due sue composizioni al repertorio del gruppo, sembra a tratti prigioniero dei propri modelli pianistici: quando il suo solismo si fa contrappuntistico è difficile non sentire il fantasma di Mehldau e nelle ascese verso il registro acuto è presente, vividissimo, l'esempio di John Taylor. A tratti impreciso quando suona all'unisono con le due mani, egli è per il resto padrone dei suoi mezzi tecnici e sembra volto alla ricerca di una propria voce maggiormente riconoscibile e matura.
I brani più specificamente jazzistici ("Ana Maria," "Mushi Mushi," "Pannonica") non subiscono stravolgimenti o ripensamenti armonici, come è giusto che sia, con composizioni così idiomaticamente connotate e, da par loro, gli originali di Gatto, Lanzoni ed Evangelista si inseriscono bene in quel contesto espressivo.
Le improvvisazioni hanno uno sviluppo coerente anche se si atteggiano a brevi accenni piuttosto che ad ampie campiture free, che pure Gatto ama frequentare, come prova il brano di Redman presente in questo disco. Pare invece decontestualizzata la canzone di Samuele Bersani, che finisce, anche per via di una tessitura armonica un poco trascurata, per sembrare un ossequio alla moda di omaggiare il pop contemporaneo, che molto jazz mainstream italiano persegue con leggerezza.
Personnel
Roberto Gatto
drumsAlbum information
Title: Replay | Year Released: 2012 | Record Label: C.A.M. Jazz