Home » Articoli » Album Review » Bruce Hornsby: Red Hook Summer

Bruce Hornsby: Red Hook Summer

By

Sign in to view read count
Bruce Hornsby: Red Hook Summer
È passato parecchio tempo dal 1986, quando la sua The Way It Is, ritratto ragionato dell'America anni '80, ha scalato le classifiche musicali americane e non. In questi anni, attraverso molteplici esperienze artistiche (da solista e con band come i The Range ed i The Noise Maker), Bruce Hornsby ha confermato il proprio ruolo di artista coraggioso e sempre capace di ritrovare se stesso oltre mode, correnti e generi.

Polistrumentista e cantautore raffinato, collaboratore di grandi nomi come Bob Dylan, Eric Clapton ed Ornette Coleman, Hornsby ritorna con questo Red Hook Summer, colonna sonora scritta per l'omonimo film del regista Spike Lee, lungometraggio uscito nelle sale statunitensi lo scorso agosto. "Red Hook Summer," nuovo capitolo delle cosiddette "cronache di Brooklin" di Lee (che includono il celebre "Fa la cosa giusta," 1989), narra la storia di un adolescente mandato dalla madre a passare l'estate nel quartiere di Red Hook, con il nonno pastore della chiesa locale. Storia di formazione e di crescita personale, terreno facile e difficile al contempo. Bruce Hornsby compone una colonna sonora che insegue con successo la tranquillità espressiva e la discrezione che si richiedono alla musica quando essa deve dialogare con le immagini.

Le 14 tracce, 12 brani per solo piano (due dei quali proposti in doppia versione studio e live) più due tracce cantate, nello spazio di poco più di mezz'ora creano un microcosmo narrativo in cui non è importante se certi brani sono meri passagi più che storie, nel contesto di una narrazione musicale complessiva che insegue volutamente la semplicità e non l'effetto. Hornsby non cerca soluzioni strabilianti, spiazzando potenzialmente chi, conoscendo il suo approccio sofisticato alla composizione, ritrova uno stile spogliato di certe invenzioni armoniche con cui l'autore solitamente gioca benissimo. Ma ad un ascolto approfondito, Red Hook Summer offre, a piccole gocce, frammenti di tutti i generi che il compositore doma da sempre, dalla classica al jazz, dal bluegrass al soul, qui rincorrendo invenzioni che arrivano anche dalla musica liturgica, dai canti di processione e dal canto religioso di tradizone afroamericana. Se "Song E" è una moderna ninnananna che riprende le regole armoniche e melodiche della composizione classica, non mancano una spruzzata di jazz in "Ogerman" (uno dei pezzi più interessanti), una certa sobrietà armonica (ma che strizza l'occhio alla contemporanea, come del resto il titolo fa presagire) in "Claus Ligeti," sino a retaggi di musica liturgica in "Sordid Past Time" e decise suggestioni gospel e blues in "Gospel Camp" e "Spirit Climbing," una delle due tracce cantate.

L'altro pezzo cantato, "Hymn in C" (proposto anche in versione solo strumentale) ci ricorda che anche con un giro di do (appunto) si può ancora dire qualcosa, e che la ballata cantautoriale (il cui testo propone un "do the right thing" che idealmente riprende il discorso artistico di Spike Lee) è ancora il modo migliore per chiudere un disco con un'incoraggiante proiezione verso il futuro.

Brani ampi, spaziosi, quindi assolutamente adatti a riempire gli angoli emotivi lasciati liberi da tutto ciò che le immagini non possono raccontare. Curiosamente, a detta dello stesso Horsnby, le idee e l'ispirazione sono arrivate prima di vedere un solo fotogramma del film. Sono bastate due parole di Lee a favore di pezzi "melodici" e tutto il resto lasciato all'istinto del musicista, ad ennesima conferma che le arti si incontrano in luoghi che non sono quelli tangibili e che la tecnica deve necessariamente partire dalla sensibiltà.

Dopo "Red Hook Summer," Lee ha coinvolto Hornsby per il suo prossimo lavoro, il rifacimento del film "Old Boy" del coreano Park Chan-wook. Ne sentiremo delle belle.

Track Listing

1. Boiler Room (B.R. Hornsby)- 1:53; 2. Gospel Camp (B.R. Hornsby) - 3:56; 3. Claus Ligeti (B.R. Hornsby) - 2:22 ; 4. Song E (flat) (B.R. Hornsby)1:43; 5. Arc de Terre (B.R. Hornsby)- 2:21; 6. Camp Variation (B.R. Hornsby) - 0:54; 7. Sordid Pastime (B.R. Hornsby) - 2:21; 8. Hymn In C (instrumental) (B.R. Hornsby) - 2:53; 9. Ogerman (B.R. Hornsby) - 2:44; 10. MNF (B.R. Hornsby) -1:24; 11. Arc de Terre (live) (B.R. Hornsby) -1:50; 12. Ogerman (live) (B.R. Hornsby) -1:33; 13. Spirit Climbing (Hornsby on vocals) (B.R. Hornsby) - 3:48; 14. Hymn In C (Hornsby on vocals) (C. Dematteo, B.R. Hornsby) - 3:10.

Personnel

Bruce Hornsby
piano and vocals

Bruce Hornsby

Album information

Title: Red Hook Summer | Year Released: 2012 | Record Label: Self Produced

Comments

Tags

Concerts

Apr 5 Fri

For the Love of Jazz
Get the Jazz Near You newsletter All About Jazz has been a pillar of jazz since 1995, championing it as an art form and, more importantly, supporting the musicians who create it. Our enduring commitment has made "AAJ" one of the most culturally important websites of its kind, read by hundreds of thousands of fans, musicians and industry figures every month.

You Can Help
To expand our coverage even further and develop new means to foster jazz discovery and connectivity we need your help. You can become a sustaining member for a modest $20 and in return, we'll immediately hide those pesky ads plus provide access to future articles for a full year. This winning combination will vastly improve your AAJ experience and allow us to vigorously build on the pioneering work we first started in 1995. So enjoy an ad-free AAJ experience and help us remain a positive beacon for jazz by making a donation today.

More

Love Is Passing Thru
Roberto Magris
Candid
Sunny Five
Inside Colours Live
Julie Sassoon

Popular

Eagle's Point
Chris Potter
Light Streams
John Donegan - The Irish Sextet

Get more of a good thing!

Our weekly newsletter highlights our top stories, our special offers, and upcoming jazz events near you.