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Lars Fiil: Reconsideration
ByVincitore dello Young Jazz Comets Denmark nel 2010, il ventiquattrenne pianista danese Lars Fiil è qui al suo disco d'esordio, alla testa di un quartetto di coetanei (il più giovane è il bassista, ventiduenne; la più anziana - per così dire - è la sassofonista, ventiseienne). Sottolineiamo il dato anagrafico non per pignoleria, ma perché la maturità compositiva del leader e la maturità esecutiva della band sono notevoli. In un blindfold test, si sarebbe portati a pensare ad un gruppo con ben maggiore esperienza e primavere alle spalle.
Come spesso accade negli album d'esordio, anche Fiil mette qui molta carne al fuoco, sia pure senza eccedere, in una sapiente alternanza di tempi lenti e veloci, brani più strutturati e momenti più liberi.
Dal punto di vista della scrittura, il pianista ottiene forse i risultati migliori nei tempi lenti, nei quali emerge quello spirito tutto nordico di intendere le ballads. Ma sono ottimi anche i brani più movimentati, nei quali è facile intravedere sia le influenze dei compositori scandinavi contemporanei, sia quella dei grandi ricercatori del jazz. In particolare, nell'interazione piano-sax ci sembra evidente il riferimento alla coppia Mal Waldron - Steve Lacy. E scusate se è poco
In breve, un gran bel disco d'esordio, per un quartetto che sicuramente farà molta strada.
Track Listing
Reconsideration; The Opener; Wholetonetonehole; After...; Let Go; Xenophobiaphobia; Ghost Town; Overload; Lost or Found?
Personnel
Lars Fiil
pianoLars Fiil: piano; Lis Kruse: alto saxophone; Jens Mikkel Madsen: bass; Andreas Skamby: drums.
Album information
Title: Reconsideration | Year Released: 2011 | Record Label: Self Produced
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