Us: Pipeline

Lo spazio, il silenzio, la profondità, il suono. Sono queste le principali coordinate entro le quali si muove Flatus album che insieme a Crocus da origine ad Us progetto targato Pipeline, formazione a geometria variabile creata dalla mente in perenne movimento di Giancarlo Nino Locatelli.

Clarinetto basso, chitarra elettrica, contrabbasso (più effetti e percussioni) gli strumenti coinvolti in questo lavoro. Estrema libertà di azione su una scrittura di base sostanzialmente canonica, il modus operandi.

Locatelli indica il percorso, ma sono solo tracce, spesso dall'andamento tutt'altro che rettilineo. Gianmaria Aprile e Simone Fratti tessono una trama composta da incroci più o meno pericolosi, da invenzioni, da coloriture contrastanti, da improvvise sintonie.

I suoni risaltano ed esaltano ogni minima vibrazione, distinti nella propria originalità, amplificati da un utilizzo sapiente dello spazio, sostenuti da profondità di idee e spiccato senso di ricerca.

Se il trio esalta al massimo la libera (inter)dipendenza, in Crocuschitarra e contrabbasso vengono raddoppiati e si raggiunge una nuova dimensione musicale che non è, come poteva essere prevedibile, maggior addensamento ed occupazione dello spazio.

Vi si trova invece un intricato dipanarsi di linee che vengono valorizzate nella loro essenzialità, un coro di voci indipendenti, uniche e personali che lievitano attorno al materiale condiviso dando origine ad una musica sospesa di grande intensità.

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