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Dorothy Ashby: With Strings Attached, 1957-1965
by Angelo Leonardi
Questo lussuoso cofanetto di sei LP in edizione limitata dedicato all'arpista Dorothy Ashby è un importante contributo che colma l'attuale vuoto di registrazioni e rende giustizia a un'artista tanto importante quanto dimenticata. Non troverete il suo nome sulle massime storie ed enciclopedie del jazz, e la sua morte prematura dell'aprile 1986 (aveva 55 anni) fu data con mesi di ritardo in trafiletti di poche righe. Anche grazie al successo di giovani arpiste come Brandee Younger, oggi la ...
read moreAdrian Younge e Ali Shaheed Muhammad : Jazz Is Dead
by Angelo Leonardi
Hanno scelto un marchio provocatorio, Adrian Younge e Ali Shaheed Muhammad per l'etichetta discografica e la piattaforma di musica dal vivo che gestiscono a Los Angeles da alcuni anni. I due musicisti e produttori vengono dalla scena hip-hop: il primo ha lavorato con artisti di fama mondiale come Wu-Tang Clan, Souls of Mischief e Jay-Z; il secondo è stato membro del notissimo A Tribe Called Quest e ha poi varato (con Dawn Robinson e Raphael Saadiq) il trio ...
read moreWilliam Parker - Tra stazioni spaziali maya ed inverni pittorici
by Vincenzo Roggero
William Parker è da considerarsi personaggio centrale negli sviluppi della musica afroamericana degli ultimi cinquant'anni sia nelle vesti di compositore, formidabile contrabbassista e multistrumentista che di agitatore culturale, poeta, saggista, educatore. Oltre centocinquanta titoli a proprio nome con ogni sorta di formazione (dal solo all'orchestra) e centinaia di partecipazioni come collaboratore ne certificano la statura di gigante della musica improvvisata. Non fanno eccezione questi due lavori registrati ad un mese di distanza l'uno dall'altro, entrambi in trio, seppur con differenti ...
read moreJohnathan Blake: un batterista ai vertici
by Angelo Leonardi
Accolto tra i lavori migliori dell'anno dalle massime riviste internazionali Homeward Bound, è il quarto disco di Johnathan Blake e il debutto con l'etichetta Blue Note. L'album ha finalmente evidenziato le doti di compositore e leader del 45enne batterista di Philadelphia, figlio del violinista John Blake Jr., noto partner di McCoy Tyner, Archie Shepp, James Newton, Steve Turre e leader di proprie formazioni negli anni ottanta. Attivo professionalmente dall'età di 18 anni (con la big-band di Oliver Lake ...
read moreFrank Kimbrough: Un Ciclopico Omaggio
by Angelo Leonardi
Kimbrough è l'ambizioso e ciclopico progetto discografico dedicato a Frank Kimbrough, il grande pianista e compositore scomparso il 30 dicembre 2020 a 64 anni. Prodotto da Elan Mehler della Newvelle Records, è stato realizzato da 67 musicisti che hanno inciso 61 composizioni di Kimbrough in differenti ensemble, dal piano solo al settetto. Molti dei protagonisti sono stati suoi partner o allievi, e, nel complesso, abbiamo quattro generazioni di jazzmen accomunati dalla stima per l'artista e l'amico. Tra ...
read moreL'Altra America nella narrativa di Toni Morrison
by Maurizio Zerbo
Tema centrale nella narrativa di Toni Morrison, premio Nobel per la letteratura (1993), è la descrizione delle strutture emotive profonde e del comune sentire dell'America nera, di cui viene mirabilmente ricostruita la memoria collettiva. Il finespiega la scrittrice nel suo Giochi al buioè l'affermazione del punto di vista afroamericano, che la storiografia ha sempre relegato ai margini della cultura ufficiale: Contemplare la presenza dei neri è fondamentale per la comprensione della nostra letteratura nazionale e non si ...
read moreLa Jazz Poetry di Jayne Cortez
by Maurizio Zerbo
Articolo originariamente pubblicato nel marzo 2003 e ora riproposto in occasione del mese dedicato al contributo femminile al jazz Per la sua spiccata componente di oralità, la Jazz Poetry è probabilmente l'espressione che meglio di altre connotainsieme al jazz stessol'esperienza artistica afroamericana del '900, in quanto trait d'union fra improvvisazione e composizione scritta. Gli esiti più felici di questo connubio tra parola scritta e musica nera" (jazz e soul in primis) si devono a Kenneth Rexroth, ...
read moreAlbert Ayler. Un ardito sogno futuristico
by Giuseppe Segala
Come una meteora, Albert Ayler ha attraversato il firmamento della musica neroamericana, dal 1962 al 1970. E ha lasciato il segno. Una traccia presente e attiva tutt'oggi, nell'operato di numerosi musicisti che dedicano il proprio lavoro all'improvvisazione e alla ricerca di un'autenticità dell'espressione artistica. L'apparizione del sassofonista nel mondo del jazz, una vera epifania, impressionò molti, tra cui John Coltrane, che lo supportò anche in senso finanziario. Trane fu profondamente colpito dal carattere, dal suono di Ayler, dalla ...
read moreLa vita e la musica di Makaya McCraven
by Angelo Leonardi
Un ritratto di Makaya McCraven deve necessariamente considerare la mutazione antropologica che è avvenuta nell'ultima generazione di musicisti afroamericani che si spingono oltre la tradizionale sintesi tra jazz e generi popolari, usando creativamente la tecnologia sperimentata nell'ultimo trentennio dai DJ e produttori dell'hip-hop e della club culture. Le musiche di questo tumultuoso torrente si presentano con sempre nuove combinazioni in un caleidoscopio di suoni acustici ed elettronici, laceranti improvvisazioni su basi iterative, tecniche di campionamento e remixaggi ...
read moreHenry Threadgill: la sintesi e gli specchi
by Giuseppe Segala
Il settembre 2017 è stato per Henry Threadgill un mese di intensa vendemmia discografica: nel giro di pochi giorni, dal 24 al 27, il compositore e polistrumentista è entrato nello studio Water Music, New Jersey, con due formazioni diverse ma per molti versi complementari, e una bella mole di materiale. Uno dei due organici, denominato Double Up, aveva già pubblicato nel 2016 un lavoro molto significativo, Old Locks and Irregular Verbs. Il nuovo materiale è stato pubblicato ...
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