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Jazz Articles about Lanfranco Malaguti
Lanfranco Malaguti: Why Not?
by Angelo Leonardi
Ciclicamente la ricerca di Lanfranco Malaguti si confronta con gli standard, usandoli come un materiale da plasmare e riplasmare, ridisegnandone in profondità i connotati armonici, melodici e ritmici. In questo senso i primi lavori risalgono alla fine degli anni ottanta con Sound Investigations (Splasc(H) 1988) e Synthetismos (Splasc(H) 1989) a cui seguirà nel 1990 Something, dedicato alle canzoni dei Beatles. A quei dischi, realizzati in trio con Enzo Pietropaoli al basso e Fabrizio Sferra alla batteria, è seguita ...
read moreLanfranco Malaguti: Galaxies
by AAJ Italy Staff
Lanfranco Malaguti prosegue la sua ricerca con determinazione, coadiuvato dai tre partner con cui ha realizzato Panorami. È un'esplorazione complessa e in gran parte originale, sul terreno d'incontro tra tonalità e atonalità, acustico ed elettrico, composizione e libera improvvisazione. Il riferimento alle galassie, nel titolo del disco e in ognuno dei brani, non è casuale. Come precisava lo stesso chitarrista in una nostra intervista la caratteristica più evidente delle galassie è infatti la forma a spirale, che ritroviamo a fondamento ...
read moreTrio Scomparcini - Malaguti - Zemolin: Corde e Vocali
by AAJ Italy Staff
È ricca di buon gusto e musicalità quest'incisione della brava cantante friulana con i chitarristi Lanfranco Malaguti e Massimo Zemolin. La prima cosa che si coglie è il clima seducente e raffinato che esplora un ampio repertorio di standard sia della tradizione jazzistica che del mondo latino-americano. Maria Laura Scomparcini s'esprime con intimo appeal, è attenta ai valori fonici e musicali dei versi ed evidenzia le sue risorse espressive con un maturo gusto interpretativo. Dopo aver studiato con Giovanna Marini ...
read moreLanfranco Malaguti Quartet: Double Face
by AAJ Italy Staff
Lanfranco Malaguti ha nel corso della sua ormai più che trentennale carriera abituato l'ascoltatore fedele a continui, anche se non clamorosi, cambi di direzione. Ha infatti alternato produzioni di jazz sostanzialmente canonico con progetti sulla canzone d'autore - Something e Azzurro hanno anticipato una moda che sarebbe successivamente dilagata non solo per le italiche terre - , passando attraverso collaborazioni con musicisti di ricerca come Umberto Petrin, testimoniate dall'album Percorsi. Questo Double Face rientra a pieno diritto nei lavori più ...
read moreLanfranco Malaguti: All the Days of April
by AAJ Italy Staff
Dopo tre pregevoli CD in solitudine pubblicati dalla Splasch fra il 2004 e il 2007, Lanfranco Malaguti, personaggio appartato quanto rigoroso e personale del nostro panorama jazzistico, estrae dal cassetto delle incisioni in trio, effettuate nel 1999 negli studi di Arte Suono a Cavalicco. Allora Maiore e Dani non possedevano la maturità di oggi, ma il loro contributo a questo CD è in piena sintonia con il mondo del chitarrista. I brani intitolati “Stage" partono da un preciso riferimento, a ...
read moreLanfranco Malaguti: A gola spiegata
by AAJ Italy Staff
Standard Obsession si intitolava l’ultimo lavoro, sempre per Splasc(h) e sempre in solitario, del chitarrista Lanfranco Malaguti. E “l’ossessione“ per gli standard prosegue anche in questo A gola spiegata, dove accanto a classici autori del versante jazzistico trovano posto la premiata ditta Lennon - Mc Cartney, la penna delicata di Jobim, il pluri-premiato Oscar Henry Mancini. Ma tanto Standard Obsession era titolo assai pertinente così A gola spiegata risulta ingannevole. Perchè semmai protagonisti di questa incisione sono il sussurro, la ...
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