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Jazz Articles about Francesco Bigoni

Album Review

Steve Argüelles, Francesco Bigoni, Benoit Delbecq, Francesco Diodati: Weave4

Read "Weave4" reviewed by Neri Pollastri


È piuttosto singolare la musica di questo Weave4 (Parco della Musica Records): aperta fino ad apparir sfrangiata, eppure con un andamento narrativo; astratta e d'ispirazione contemporanea, ma al tempo stesso con un suo palese gusto melodico; con un cuore acustico, avvolto però in un alone elettronico; dubbiosa ed esitante nelle direzioni da prendere, ma ciononostante coerente e mai confusa. Registrata nell'ottobre del 2021 dopo una residenza di due settimane a Parigi, vede protagonisti Francesco Bigoni, sax tenore e ...

Album Review

Unscientific Italians: Play The Music Of Bill Frisell Vol. 2

Read "Play The Music Of Bill Frisell Vol. 2" reviewed by Neri Pollastri


Prosegue l'omaggio alla musica di Bill Frisell da parte degli Unscientific Italians che, dopo il disco uscito nel 2021, presentano adesso un secondo volume, proposto anche in un doppio vinile assieme al primo. La formazione è la medesima, anche se ci sono un paio di avvicendamenti in alcune tracce: musicisti in larga parte precedentemente membri del collettivo di El Gallo Rojo--nel cui interno, nel 2008, era nato il progetto, poi lasciato inattivo per dieci anni--o comunque frequenti collaboratori ...

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Zeno De Rossi Trio: This Is Always

Read "This Is Always" reviewed by Neri Pollastri


Terzo disco in dieci anni per il trio di Zeno De Rossi, stavolta registrato dal vivo al Jazz Club Il Torrione di Ferrara, giusto al termine del tormentato periodo pandemico. Il lavoro prende il titolo dall'omonimo standard che concludeva il primo album Kepos e ha in programma anche due brani del successivo Elpis, che prendono un ben diverso colore nell'esecuzione live. Come spesso accade ai lavori di De Rossi, il programma è impregnato di rinvii ai musicisti che ...

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Unscientific Italians: Play The Music Of Bill Frisell Vol. 1

Read "Play The Music Of Bill Frisell Vol. 1" reviewed by Ian Patterson


Few would argue against Bill Frisell's status as one of the most singular and influential guitarists/composers since around 1980. And yet, the Baltimore-born musician remains something of an enigma: easy to admire but a tad more difficult to pin down. Instantly recognizable from just a handful of notes, Frisell is, at the same time, a musical polyglot, the breadth of whose music—particularly his myriad collaborations—is perhaps unparalleled. How best then to approach his music? The Unscientific Italians, an ...

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Unscientific Italians: Play the Music of Bill Frisell Vol.1

Read "Play the Music of Bill Frisell Vol.1" reviewed by Mario Calvitti


Arrivato a farsi conoscere in età relativamente tarda (aveva già passato i trenta anni quando ha inciso il primo disco da titolare per la ECM, preceduto da un paio di collaborazioni con due illustri artisti della stessa etichetta come Arild Andersen e Jan Garbarek), Bill Frisell si è subito imposto come una delle voci nuove più importanti nel mondo del jazz e della musica improvvisata, non solo per il suo personalissimo approccio alla chitarra che lo ha fatto diventare un ...

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Album Review

On Dog: Dielectric

Read "Dielectric" reviewed by Neri Pollastri


A sette anni di distanza dai due precedenti lavori, Part I: Sloeblack e Part II: White Horse y La Rumba, usciti in contemporanea, arriva un nuovo album di On Dog, quintetto internazinoale capitanato da Francesco Bigoni e dal danese Mark Solborg. Registrato nel 2016, questo Dielectric è stato poi messo a punto nel periodo del confinamento per la pandemia ed esce anche stavolta per l'etichetta ILK. La formazione è singolare fin dalla scelta degli strumenti: tre ance, tutte ...

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Album Review

Federica Michisanti Horn Trio: Jeux De Couleurs

Read "Jeux De Couleurs" reviewed by Angelo Leonardi


Il fermento creativo dell'Horn Trio di Federica Michisanti (con Francesco Bigoni al clarinetto/sax tenore e Francesco Lento alla tromba/flicorno) compie nuovi passi avanti. L'estetica di fondo è ovviamente in sintonia con il precedente Silent Rides e in parte con Isk (Filibusta Records, 2016), registrato col sassofonista Matt Renzi e il pianista Simone Maggio. Alla libertà armonica ottenuta dall'assenza di pianoforte si aggiungono però nuovi e articolati percorsi, in sofisticato equilibrio tra scrittura e libera improvvisazione. In un'intervista, pubblicata ...


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