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Jazz Articles about Alberto Braida

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Album Review

Tuscany Music Revolution: TMR

Read "TMR" reviewed by Neri Pollastri


Tre quarti d'ora di musica totalmente improvvisata, divisa in otto parti e suonata da un collettivo di tredici musicisti provenienti da varie parti d'Italia e d'Europa, senza la presenza di un leader: questo è Tuscany Music Revolution, titolo dell'album e nome del collettivo che lo realizza, derivato dall'essere entrambi nati a Buonconvento, nel senese, in occasione di una residenza artistica nel 2019. Il lavoro ha un grande e ammirevole equilibrio, riuscendo al tempo stesso ad attraversare scenari anche ...

Album Review

Alberto Braida, Giancarlo Nino Locatelli: From Here from There

Read "From Here from There" reviewed by Neri Pollastri


L'eccellente etichetta We Insist presenta questo lavoro in duo tra il pianoforte di Alberto Braida e il clarinetto di Giancarlo Nino Locatelli, che si dividono la titolarità dei brani e li interpretano con encomiabile affiatamento e grande attenzione agli aspetti espressivi. Entro la cifra cameristica complessiva del lavoro, una differenza che lo attraversa riguarda proprio la peculiarità compositiva dei due autori: se i brani firmati da Braida hanno una liricità più tradizionale, quelli scritti da Locatelli sono invece ...

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Album Review

Alberto Braida: Cats In The Kitchen

Read "Cats In The Kitchen" reviewed by Vincenzo Roggero


Tre musicisti da sempre impegnati nel campo della musica di ricerca, un etichetta che si fa apprezzare per le sue scelte artistiche ed editoriali coraggiose ed un disco che suona come ..... un piano trio tradizionale! La scelta di Alberto Braida verso composizioni dalla struttura semplice e circolare non tragga però in inganno perché l'immediatezza comunicativa dei brani, il piacere dell'ascolto nascondono soluzioni sorprendenti. Silvia Bolognesi e Cristiano Calcagnile dialogano con sensibilità rara, ora allestendo intriganti dialoghi, ora fornendo stimolanti ...

2
Album Review

Alberto Braida: Cats In The Kitchen

Read "Cats In The Kitchen" reviewed by Mark Corroto


Cats In The Kitchen by the trio of Alberto Braida, Silvia Bolognesi, and Cristiano Calcagnile is the embodiment of la sprezzatura, an Italian expression that has no equivalent in English but roughly translates as doing something extremely well without showing that it took any effort. The nine compositions penned by Braida, an accomplished pianist whose recent releases include From Here From There (We Insist! Records, 2021), a bewitching duo with Giancarlo Nino Locatelli, were inspired by a drawing his young ...

Album Review

Alberto Braida: In Love with the Moon

Read "In Love with the Moon" reviewed by Neri Pollastri


A diversi anni di distanza dall'ultimo lavoro, Alberto Braida torna a cimentarsi con il piano solo, presentando per We Insist! una sofisticata meditazione in quattro parti, di cui il titolo già svela programmaticamente le atmosfere. I poco meno di tre quarti d'ora di musica sono suddivisi in quattro tracce, due di quindici e due di sei minuti circa, tutte omogenee, libere e su tempi lenti, a momenti rarefatti, ma anche tutte estremamente mutevoli. La cifra è apparentemente contemporanea--un'impressione ...

Album Review

Edoardo Marraffa - Alberto Braida: Red Shift

Read "Red Shift" reviewed by AAJ Italy Staff


Non so se Braida e Marraffa avessero avuto già modo d'incontrarsi prima di queste incisioni, delle quali non vengono precisati luogo e data. Sta di fatto che il loro dialogo improvvisativo funziona; c'è sintonia fra loro sia sotto il profilo dell'approccio tecnico ai rispettivi strumenti, sia per quanto riguarda lo spirito interpretativo e il risultato estetico da perseguire. Braida evita le caratteristiche peculiari del pianoforte: un classico ed ampio codice armonico, una strutturata concatenazione narrativa, una diteggiatura sgranata e nitida... ...

Album Review

Eco d'alberi: Eco d'alberi

Read "Eco d'alberi" reviewed by AAJ Italy Staff


Nel mesto e ripiegato panorama del jazz italiano, sono un'autentica rarità i gruppi che possono contare su una solida reputazione internazionale. Il quartetto Marraffa-Braida-Borghini-Spera è uno dei pochi di matrice schiettamente “radical" a muoversi con profitto e costanza oltre le mura di casa nostra. La band è stata la prima composta da soli italiani a esibirsi al Vision Festival di New York, nel giugno del 2008; ma è anche una delle poche ad aver calcato i palcoscenici dei templi dell'improvvisazione ...


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