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Jazz Articles about Joachim Badenhorst
About Joachim Badenhorst
Instrument: Clarinet
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by Giuseppe Segala
Alto Adige Varie sedi 25.06-04.07.2021 Come tante altre manifestazioni svoltesi nel periodo a cavallo tra i mesi di giugno e luglio, il Südtirol Jazzfestival Alto Adige ha dovuto lavorare alacremente per giungere alla propria realizzazione, concentrando nell'arco di poche settimane un'attività di preparazione che nella norma è dilatata in alcuni mesi di impegno. Le incertezze dovute alla pandemia hanno determinato l'attesa fino all'ultimo momento, prima che giungesse la sicurezza della fattibilità. Il direttore artistico Klaus ...
read moreJoachim Badenhorst: Forest // Mori
by Mark Corroto
Clarinetist Joachim Badenhorst probably doesn't know who Ray Johnson is, or was. He died 20 years ago. Johnson, the father of Mail Art, created a network of artists and patrons beginning in the1960s through his correspondences. He called them 'correspondances.' His mailings created a worldwide democratic system for art. Mail Art peaked pre-internet, in the 1980s and early 90s, with thousands of participants creating artwork, zines, and music. Musicians such as the Japanese noise artist Merzbow and theWashington, ...
read moreJoachim Badenhorst: The Jungle He Told Me
by Eyal Hareuveni
Belgian reed player Joachim Badenhorst has been busy in the last five years. He is a member of the forward-thinking outfits of Dutch drummer Han Bennink, American saxophonist Tony Malaby, German trumpeter Thomas Heberer, and many other working bands. His first solo album, a limited edition vinyl, reveals Badenhorst as a versatile musician well-versed in the history of modern jazz, free jazz and free improvisation, with his own personal sound--searching and thoughtful yet warm and emotional. Badenhorst ...
read moreBaloni: Fremdenzimmer
by AAJ Italy Staff
Il trio è cosmopolita (Frantz Loriot è nippo-francese, Joachim Badenhorst è belga, Pascal Niggenkemper è franco-tedesco) ma è di stanza a New York. Dettaglio non trascurabile, forse decisivo, nel definire le coordinate di Fremdenzimmer. Perché in questa ostica, aggrovigliata ma stimolante incisione si fondono in maniera decisamente originale, e con passione quasi selvaggia, le pulsazioni uniche che solo la Grande Mela è in grado di offrire con le derive avant, le suggestioni contemporanee e l'allure accademica del Vecchio Continente. Musica ...
read moreEquilibrium: Walking Voices
by AAJ Italy Staff
Sissel Vera Pettersen, norvegese, pensa che la musica degli Equilibrium debba essere, né più né meno, rappresentata da un prisma. Magari bucato da un raggio bianco che si trasforma in mille colori e in cui l'ascoltatore potrà scegliere di immergersi. Forse, migliore definizione della musica del trio non si poteva dare. La cantante-sassofonista ha gironzolato con artisti del calibro di Theo Bleckmann, un mago della vocalità, o di Toumani Diabaté. Joachim Badenhorst, clarinettista belga, si è fatto intravedere con i ...
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