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Jazz Articles about Shane Endsley
Billy Mohler: Ultraviolet
by Vincenzo Roggero
Aveva spiazzato tutti con Focus, album del 2019 nel quale riuniva alcuni degli improvvisatori più in vista della scena jazz statunitense, in controtendenza rispetto alla sua fama di produttore e songwriter per leggende della musica pop, rock, R&B e country, di vincitore grammy e di compositore per importanti campagne pubblicitarie. Parliamo di Billy Mohler, bassista dai molteplici talenti, che con UltraViolet presenta il medesimo quartetto, e che quartetto, che aveva dato seguito all'esordio con l'altrettanto apprezzato Anatomy. ...
read moreBilly Mohler: Anatomy
by John Chacona
Can we please retire the old cliché about jazz from jny: Los Angeles being limp, wan and bland? One listen to pianist Cameron Graves' slamming metal-jazz or to the jittery complexity of David Binney's recent releases should be enough to torch that outdated canard. Now comes bassist Billy Mohler with Anatomy, 43 minutes of amped-up, torqued-out energy that pulses with the elevated heart-rate of first-wave punk rock. That's no accident. Mohler is a pop music pro, a Grammy ...
read moreEdward Simon: 25 Years
by Angelo Leonardi
Al pubblico del jazz non piacciono molto le compilations ma questa del pianista Edward Simon è speciale. I diciassette brani del doppio CD sono stati scelti da lui--come bilancio e riflessione personale nel 25° anno della sua attività da leader--e forniscono una variopinta retrospettiva delle sue tappe musicali. «L'idea mi è venuta l'anno scorso (2019) quando ho compito 50 anni--ha detto al Columbia Daily Tribune--La raccolta è nata da uno spirito di celebrazione e dalla consapevolezza di quante cose siano ...
read moreOhad Talmor: Long Forms
by Glenn Astarita
New York City-based tenor saxophonist, composer, arranger Ohad Talmor and associates provide all the 'jazz' news fit to hear on this superb effort, comprised of thorny time signatures, shifting detours and offbeat mini-grooves, enamored with the leader's whizzing solos and more goodness. Acclaimed due to his arrangements for the late sax great Lee Konitz and affiliations with top-shelf musicians on a global basis, Talmor's multidirectional works often proceed with a semblance of micro-suites, embedded with simmering, odd-metered passages, and fluctuating ...
read moreEdward Simon: 25 Years
by Dan McClenaghan
Pianist Edward Simon immigrated to the United States from his native Venezuela while still in his teens. He stayed, and carved out a successful career in music. His fiftieth birthday rolled around, and the artist decided it was time to take a look and listen back. In a musical journey that spans the titular 25 Years, Simon has crafted a lot of music, employing a Latin/jazz/classical approach with a seemingly effortless refinement, making sounds that are unfailingly engaging and beautiful. ...
read moreOhad Talmor Newsreel: Long Forms
by Angelo Leonardi
Maturato accanto a Lee Konitz con cui ha inciso vari dischi in tre distinti progetti (il nonet del grande sax contralto, il Konitz-Talmor String Project e la big band a loro nome), Ohad Talmor è tra gli esponenti più creativi della sua generazione. La sua statura di compositore, supportata dalla formazione classica e dall'interesse per molte espressioni musicali, caratterizza il suo impegno nelle varie formazioni che guida: il trio, il sestetto, in nonetto e la big band. ...
read moreKneebody: Chapters
by Emmanuel Di Tommaso
Chapters è il nono disco in studio degli americani Kneebody, il quartetto fondato nel 2001 fra le aule della Eastman School of Music di Rochester dagli allora studenti Adam Benjamin, Ben Wendel, Shane Endsley e Kaveh Rastegar, a cui si aggiunse successivamente Nate Wood. A tre anni dal solido Anti-Hero, un disco rassicurante nella misura in cui i Kneebody facevano esattamente ciò che sanno fare senza particolari stravolgimenti, questo album pubblicato dalla Edition Records riserva numerose sorprese. Ormai riconosciuti da ...
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