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Carla Bley Trio all'Auditorium Arvedi di Cremona
Cremona Jazz 2017
Auditorium Giovanni Arvedi
27.05.2017
Conclusione di gran classe per la terza edizione di Cremona Jazz. Avvolta dalle sinuose forme lignee dell'Auditorium e supportata dalla strepitosa acustica, Carla Bley e il suo trio hanno dato vita ad un'esibizione di grande intensità emotiva, nella quale il carisma della leader ha giocato un ruolo sicuramente importante alla pari delle sue meravigliose composizioni e all'empatia esibita con i partner di lunga data. Le composizioni, si diceva, da sempre elemento di spicco della poliedrica personalità di Bley, eleganti, spesso caratterizzate da una sottile ambiguità e da altrettanta libertà. Costruite su frammenti melodici che l'estro e la sensibilità degli interpreti dilatano e trasformano, allargandone gli orizzonti, coniugano epicità e minimalismo, essenzialità con ricchezza di particolari e cura dei dettagli.
E mai come in questo caso il concetto di trio paritetico trova la sua perfetta incarnazione. Bley, pur ritagliandosi pregevoli interventi solistici, si dedica a suggerire direzioni da intraprendere, ad inviare impulsi da rielaborare, a creare visioni da modellare. Steve Swallow, massimo interprete del basso elettrico a cinque corde, si rivela il perno del trio per l'implacabile sostegno ritmico, giocato non tanto sul vigore della propulsione quanto sulla varietà timbrica, sul tratteggio melodico, sulla capacità di fungere in maniera del tutto naturale da vero e proprio collante alle dinamiche del trio.
E infine i sassofoni (tenore e soprano) di Andy Sheppard, maestro nell'arte dell'understatement, sopraffino cesellatore di suoni, talvolta ai limiti della leziosità, ma sempre in gran controllo sulle dinamiche dello strumento e decisamente funzionale alla vena poetica della Bley. La parte conclusiva del concerto è focalizzata attorno alla suite in tre parti "Andando el tiempo" -titolo dell'ultimo lavoro del trio pubblicato da ECM -composizione nella quale tribolazioni, speranze e gioia nel difficile percorso di uscita dalle dipendenze viene reso dal trio con tutta l'intensità emotiva che la musica di Carla Bley è sempre stata in grado di offrire.
Foto: Danilo Codazzi
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