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Marta Raviglia
Il tratto principale della mia musica
I contrasti: spigolosità contro levigatezza, inquietudine contro pace interiore, violenza contro gentilezza.
La qualità che desidero nei musicisti che suonano con me
La capacità di mettersi in discussione, sempre.
Come musicista, il momento in cui sono stata più felice
Ogni volta che sono stata messa di fronte ad una nuova sfida.
Come musicista, il mio principale difetto
La mancanza totale di versatilità.
La mia più grande paura quando suono
Non essere più a servizio della musica.
Sogno di suonare
Con Bono Voxo meglio, sogno di duettare con lui.
La mia fonte di ispirazione
I piccoli miracoli della quotidianità.
I miei musicisti preferiti
Quelli più avventurosi e spericolati.
I miei dischi da isola deserta
Spero di non naufragare mai. Sarebbe un vero disastro dover rinunciare a tutta o a parte della musica che ho ascoltato e che ascolto.
La canzone che fischio sotto la doccia
Ogni giorno ce n'è una nuova.
I miei pittori preferiti
Caravaggio e Francis Bacon.
I miei film preferiti
"Dead Man" di Jim Jarmush, "O Brother, Where Art Thou?" di Joel e Ethan Coen, "Mamma Roma" di Pier Paolo Pasolini.
I miei scrittori preferiti
Luigi Pirandello, Virginia Woolf, Samuel Beckett, William Faulkner.
La mia occupazione preferita
Perdere tempo nella ricerca dello spazio.
Il dono di natura che vorrei avere
La riflessività: sono terribilmente impulsiva.
Nella musica, la cosa che detesto di più
Il virtuosismo fine a se stesso.
Gli errori musicali che mi ispirano maggiore indulgenza
Le stonature.
Il pezzo che vorrei venisse suonato al mio funerale
"A Day in the Life" dei Beatles.
Lo stato attuale della mia attività musicale
In maternità. Dunque, scelgo con cura le collaborazioni e prendo pochi ma significativi impegni.
Il mio motto
Fai oggi quello che puoi evitare di fare domani (così avrai più tempo per dedicarti alle cose che ti piacciono di più, oppure per perderlo il tempo).
Foto: Matteo Mangherini
I contrasti: spigolosità contro levigatezza, inquietudine contro pace interiore, violenza contro gentilezza.
La qualità che desidero nei musicisti che suonano con me
La capacità di mettersi in discussione, sempre.
Come musicista, il momento in cui sono stata più felice
Ogni volta che sono stata messa di fronte ad una nuova sfida.
Come musicista, il mio principale difetto
La mancanza totale di versatilità.
La mia più grande paura quando suono
Non essere più a servizio della musica.
Sogno di suonare
Con Bono Voxo meglio, sogno di duettare con lui.
La mia fonte di ispirazione
I piccoli miracoli della quotidianità.
I miei musicisti preferiti
Quelli più avventurosi e spericolati.
I miei dischi da isola deserta
Spero di non naufragare mai. Sarebbe un vero disastro dover rinunciare a tutta o a parte della musica che ho ascoltato e che ascolto.
La canzone che fischio sotto la doccia
Ogni giorno ce n'è una nuova.
I miei pittori preferiti
Caravaggio e Francis Bacon.
I miei film preferiti
"Dead Man" di Jim Jarmush, "O Brother, Where Art Thou?" di Joel e Ethan Coen, "Mamma Roma" di Pier Paolo Pasolini.
I miei scrittori preferiti
Luigi Pirandello, Virginia Woolf, Samuel Beckett, William Faulkner.
La mia occupazione preferita
Perdere tempo nella ricerca dello spazio.
Il dono di natura che vorrei avere
La riflessività: sono terribilmente impulsiva.
Nella musica, la cosa che detesto di più
Il virtuosismo fine a se stesso.
Gli errori musicali che mi ispirano maggiore indulgenza
Le stonature.
Il pezzo che vorrei venisse suonato al mio funerale
"A Day in the Life" dei Beatles.
Lo stato attuale della mia attività musicale
In maternità. Dunque, scelgo con cura le collaborazioni e prendo pochi ma significativi impegni.
Il mio motto
Fai oggi quello che puoi evitare di fare domani (così avrai più tempo per dedicarti alle cose che ti piacciono di più, oppure per perderlo il tempo).
Foto: Matteo Mangherini