Dave Burrell, Bob Stewart: The Crave

Concepito in forma di LP, con un lato A ("The Crave," "Popolo Paniolo," "I Am His Brother," "Pua Mae 'Ole") e un lato B ("New Orleans Blues," "Spanish Swat"), questo curioso album, risalente addirittura al 1994 (13 giugno, live a Colonia), affianca due musicisti all'epoca ben più di oggi attivi sulla scena del jazz—diciamo così—post-free in una singolare rilettura, in realtà un tributo, nei confronti del grande Jelly Roll Morton.

Sei i brani in scaletta, tre del dedicatario, altrettanti di Dave Burrell, assolutamente in stile. E tutto potrebbe quasi arrestarsi lì, perché l'impronta filologica, rigorosissima, non consente digressioni di sorta, penalizzando soprattutto Bob Stewart, che agisce pressoché costantemente all'ombra del pianista (a sua volta tutt'altro che rilucente, quasi impiegatizio, verrebbe da dire), e consentiteci di commentare che è un po' uno spreco: sentire due musicisti di questa storia e questa statura destreggiarsi senza colpo ferire nel loro compitino, senza guizzi di sorta, stringe un po' il cuore. Oltre a insinuare ben presto una diffusa prevedibilità, nonché un pizzico di noia.

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