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John Lindberg BC3: Born in an Urban Ruin
ByGià la partenza in clarinetto solo della prima delle tre versioni di "Swooping Deep" denuncia eloquentemente gli intenti del disco, mentre l'immediatamente successivo "Vermont Roadside Family" vede il comporsi del trio, con Lindberg (altro elemento eloquente) che impugna per la prima volta (di svariate) l'archetto, laddove un possente pizzicato occupa per esempio il cuore della sezione centrale della suite intitolata "The Left Wrist" e dedicata alla memoria di Roy Campbell.
Attraverso momenti anche più nervosi, increspati (per esempio in "The Excavation" o in "Devastation of Vegetation"), l'album procede poi felicemente fino al termine dei suoi cinquanta minuti scarsi (durata a sua volta ideale) senza segnare praticamente mai il passo, anzi tenendo sempre viva l'attenzione di chi ascolta con i suoi tracciati di estrema bellezza timbrica e dinamiche mai scontate.
Un signor disco, senza dubbio alcuno.
Track Listing
Swooping Deep (clarinet version); Vermont Roadside Family; The Left Wrist (For Roy Campbell 9j memoriam) Part I; Part II; Part III; The Excavation; Swooping Deep; Devastation Of Vegetation; Born In An Urban Ruin; Swooping Deep (bass version).
Personnel
John Lindberg
bassJohn Lindberg: bass; Wendell Harrison: Bb clarinet and bass clarinet; Kevin Norton: vibes and percussion.
Album information
Title: Born In An Urban Ruin | Year Released: 2017 | Record Label: Clean Feed Records
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