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Koh: Seneca
ByPerché se da un lato ci si muove all'interno di un format classico come quello del piano trio, con Sean Ali al contrabbasso e Dave Miller alla batteria, dall'altro c'è molto di "orientale" nel gusto per l'assurdo, nell'approccio alla tastiera, nella gestione degli spazi, nell'uso volutamente parodistico della voce; che fin dalla prima traccia, la spigolosa "DonBraKo," si rivela un formidabile moltiplicatore di prospettive, sovrapponendosi e intrecciandosi al saliscendi vorticoso delle linee melodiche.
In un gioco di specchi deformanti che rende squisitamente precario l'incedere di brani come l'irriverente "Hinoko," isterico concentrato di scarti e accelerazioni, o l'infantile "Chiku Taku," deliziosa filastrocca che non sfigurerebbe in un film di Miyazaki. Diverso il taglio della sognante "Knock," con il pianoforte preparato che distilla con studiata lentezza note e accordi, avvolgendo in un filo di seta i versi recitati in inglese da una voce distante. Struggente e impalpabile anche la deliziosa "UN-KAI," mentre con "Blizzard" si torna al jazz, a Herbie Nichols, alla frenesia e al ritmo.
Dal Giappone via New York, un piccolo grande disco.
Track Listing
DonBraKo; Hinoko; Knock; Zephyr; It's Bad It's Good; Improvisation; Blizzard; UN-KAI; Chiku Taku.
Personnel
Koh: pianoforte, voce; Sean Ali: contrabbasso; Dave Miller: batteria.
Album information
Title: Seneca | Year Released: 2016 | Record Label: Self Produced
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