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John Taylor: Phases
ByI dodici brani che costituiscono il disco (tra i quali spiccano i quattro dedicati alle stagioni) rivelano infatti tutta l'abilità di Taylor nel riuscire a mantenere una espressività immediata e accessibile nei confronti dell'ascoltatore senza per questo renderla scontata e banale. Al di là del facile bozzettismo che potrebbe risultare a un ascolto superficiale e distratto, i brani denotano notevole eleganza e raffinatezza di scrittura, accentuata da un'interpretazione di grande sensibilità e intensità controllata. La musica di Taylor, improntata a un lirismo sobrio e misurato, è una gemma che ad ogni ascolto svela le sue mille sfaccettature sempre diverse, riassumendo in sé tutta la vicenda professionale (e umana) vissuta dal suo autore, sorta di autoritratto musicale intimo e sincero.
Sicuramente uno dei dischi migliori firmati dal pianista, uno dei protagonisti della gloriosa stagione del jazz britannico negli anni '60, successivamente approdato alla ribalta europea, ma senza mai riuscire a beneficiare fino in fondo del riconoscimento dei suoi effettivi meriti artistici da parte di un pubblico più numeroso. Colpa forse di una eccessiva riservatezza velata di modestia, che lo ha tenuto un po' in disparte rispetto a colleghi più famosi. Per chi non l'avesse ancora fatto, è il momento di scoprire e apprezzare questo squisito artista.
Track Listing
Spring; Fedora; Ritual; Summer; For Carol; Frolics; Autumn; Foil; Eulogy; Prelude N. 3; Winter; Duetto.
Personnel
John Taylor
pianoJohn Taylor: piano, celesta (8, 12).
Album information
Title: Phases | Year Released: 2009 | Record Label: CAM Jazz
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