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Per voce e dirimpettaio

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Un tempo i duetti con protagonista la voce che esulassero dal classico contesto del canto accompagnato dal pianoforte erano merce piuttosto rara. Oggi molto meno. Tre album usciti grosso modo simultaneamente vengono prontamente a confermarcelo.
Il contesto è generalmente sperimentale, e questi tre lavori non fanno eccezione.

Andreas Schaerer, Lucas Niggli
Arcanum
Valutazione: * * ½
Intakt Records (2014)

Nel primo, Arcanum, inciso nel settembre 2013, incontriamo due musicisti svizzeri senz'altro avvezzi all'improvvisazione senza rete, come sempre affidata all'ispirazione e alla capacità di interagire delle voci (in senso lato, ovviamente) messe in campo. Qui, in tutta onestà, la musica decolla abbastanza a singhiozzo, riuscendo a eludere solo di quando in quando le secche di un'aridità di fondo, lungo coordinate espressive alquanto estenuate (episodiche, e del resto non sempre felicemente risolte, le impennate, le increspature), cerebrali, non di rado persino pretestuose (almeno questa è l'impressione che se ne ricava), con una certa noia che si fa via via strada, inesorabile.

Almut Kühne, Gebhard Ullmann
Silver White Archives
Valutazione: * * *
Unit Records (2014)

Senz'altro più avvincente il duo che affianca la voce di Almut Kühne alle ance (e non solo) di Gebhard Ullmann, entrambi tedeschi (registrazioni datate marzo 2012 e luglio 2013). Al di là del valore, ben noto e non certo da ieri, del cinquantasettenne polistrumentista di Bad Godesberg (hinterland di Bonn), la cantante (berlinese, lei) mostra di saper stare abilmente al gioco, lungo tracciati sempre vitali, congrui, capaci di rigenerarsi di continuo, per quanto neppure qui, fisiologicamente, le cose funzionino sempre sui medesimi livelli. Felice l'uso delle tracce multiple, della manipolazione elettronica e delle innumerevoli varianti timbriche che ne conseguono. Due gli episodi solitari: "Voyage" per la voce e "Upper Rd" per il sax tenore.

Boris Savoldelli, Garrison Fewell
Electric Bat Conspiracy
Valutazione: * * ½
Creative Nation Music (2014)

Fra il bresciano Boris Savoldelli e il virginiano (nato a Charlottesville, ma cresciuto a Philadelphia) Garrison Fewell si sviluppa infine Electric Bat Conspiracy, a sua volta pieno zeppo di sovraincisioni, con esiti, però, non sempre convincenti. Si parte con "Perfect Day" di Lou Reed, stravisitato dopo la morte dell'autore, per poi proseguire in bilico fra ricerca timbrico-atmosferica (non sempre felicemente risolta, come si diceva) ed episodi, invece, più prossimi al song. Messa a punto qua e là un po' faticosa (come i tracciati sonori), comunicativa perfettibile, qualche prolissità. Ammirevoli gli intenti, intermittenti i risultati. Degni di nota, sia quel che sia, almeno il dittico centrale "Softly, As in a Morning Sunrise"/"Electric Bat Conspiracy" e per larga parte il finale del CD. Registrazioni del luglio 2012.

Elenco dei brani:
Arcanum:
Pipe Tomahawk; Ancient Glow; How To Shoot a Medevial Longbow; Arcanum; Adansonia Digitata; Chasing the Frog; Marbelcore; Hallucigenia.

Silver White Archives:
Louisiana I; Louisiana II; Louisiana's Mind; I'll Be Seeing You; Drop Board; Voyage; Lullaby for Queer Houses; Louisiana III; Upper Rd; Berliner Nachtvögel; Pattie's Park; Silver White Archives; Anndarrowkee.

Electric Bat Conspiracy:
Perfect Day; Silence Is Music; Circle Round; Softly, As in a Morning Sunrise; Electric Bat Conspiracy; No Evil in Prison; Whisper Sister; My One and Only Love; A Not So Foolish Heart; You Don't Know What Love Is.

Musicisti:
Arcanum:
Andreas Schaerer: voce, elettronica; Lucas Niggli: batteria, percussioni.

Silver White Archives:
Almut Kühne: voce; Gebhard Ullmann: clarinetto basso, sax tenore, sampler, looper.

Electric Bat Conspiracy:
Boris Savoldelli: voce, elettronica; Garrison Fewell: chitarre, percussioni, voce.

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