Home » Articoli » Album Review » Burton Greene - Alan Silva: Parallel Worlds
Burton Greene - Alan Silva: Parallel Worlds
ByPer questo disco hanno lasciato gli strumenti tradizionali, andando a pescare nella casa di Alan Silva, che ora vive in Francia, alcuni vecchi sintetizzatori, già usati negli anni '70 ed '80 dal tastierista olandese Jasper Van t'Hof. Le loro orecchie si sono fatte affascinare da una tastiera analogica PPG e da un sintetizzatore Roland D50 con il modulo 110.
Con questi strumenti vintage i due si sono divertiti a tirare fuori un po' di tutto dal loro immaginario. Borbottii, ebollizzioni, dissonanze, ritmi sghembi, al limite tra il geniale ed il demente, di sicuro una porta su un'altra dimensione.
Siamo lontani anni luce dall'elettronica da discoteca, dal trip hop o dalle nuove tendenze. Ci troviamo invece in un ambito vintage rinnovato grazie alle programmazioni delle tastiere che Green e Silva hanno preparato per personalizzarne i suoni e creare atmosfere congeniali alle loro esigenze espressive. Qualcosa di nuovo e di originale, quindi, nonostante gli strumenti considerati superati dalle nuove generazioni.
Ma, come dice Burton Greene, non è che ci si debba concentrare solo sulle ultime novità nell'ambito digitale, quello che è importante è la creatività dei compositori/improvvisatori. E qui ne danno un esempio perfetto.
Visita i siti di Burton Greene e Alan Silva.
Personnel
Alan Silva
bass, acousticAlbum information
Title: Parallel Worlds | Year Released: 2012 | Record Label: Unknown label
Comments
About Alan Silva
Instrument: Bass, acoustic
Related Articles | Concerts | Albums | Photos | Similar To