The James Moody and Hank Jones Quartet: Our Delight

Dalla loro parte una più che quarantennale ricerca poetica lungo le rotte del bop, che conferisce alle dodici tracce classe e valori tecnici inarrivabili per la pletora di sterili giovani replicanti di oggi. Formula e repertorio senza sorprese, ma al massimo grado è il godimento procurato da questi giganti del jazz moderno.

Ne vien fuori un CD godibilissimo, dallo swing fluente e rilassato, contrassegnato dall’elegante quanto sofisticato respiro solistico dei due leader. Solisti ancora magnifici in grado di attrarre l’interesse dei jazzofili più smaliziati, per la capacità di proporre finissimi impasti timbrici e vivace senso ritmico.

In sostituzione del fuoco sacro dei tempi migliori, l’elegante maturità di personalità immense, pronte a riverberarsi in modo soave e disteso. Ad impreziosire il tutto, il sax caldo e liquido di James Moody e la chicca vocale di Roberta Gambarini nel brano finale. Nell’insieme, un bel poker d’assi, calato sul tavolo da gioco con destrezza, fantasia, voglia di divertirsi e divertire.

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