Home » Articoli » Album Review » Ben Goldberg: Orphic Machine
Ben Goldberg: Orphic Machine
ByÈ ovvio che all'interno di un quadro del genere, portato avanti con pennellate generalmente chiare, leggibili, preziose, un peso non secondario rivesta pure l'apporto dei singoli nel momento in cui sono chiamati al centro del proscenio. Anche qui viene privilegiata la coerenza di fondo, l'unitarietà di intenti, anche se ovviamente ognuno dice la sua senza particolari remore (anzi spesso brillando della luce che ritroviamo nelle prove fornite in altri contesti).
Indicativa la presentazione dell'opera che ci giunge già dall'iniziale "Reading," per poi svilupparsi via via senza frizioni, in particolare in episodi quali il breve "Bongoloid Lens," il ben più ampio "Immortality," che a un certo punto si apre in una sorta di preghiera a mezza voce, per poi salire via via fino a un tono quasi festoso, "How to Do Things with Tears," accogliente, in un clima di docile solennità, e poi ancora i consecutivi "The Present" e "What Was That," con intrecci fugati che rimandano a certe gloriose sperimentazioni di marca californiana e third stream.
Un disco in compagnia del quale si può tranquillamente spendere, con soddisfazione, l'ora e un quarto della sua durata.
Track Listing
Reading; Line of Less Than Ten; Bongoloid Lens; Immortality; The Inferential Poem; How to Do Things with Tears; Care; The Present; What Was That; The Orphic Machine.
Personnel
Ben Goldberg
clarinetCarla Kihlstedt: voce, violino; Ron Miles: tromba; Ben Goldberg: clarinetto, clarinetto contralto; Rob Sudduth: sax tenore; Nels Cline: chitarra; Myra Melford: pianoforte; Kenny Wollesen: vibrafono, Greg Cohen: contrabbasso; Ches Smith: batteria.
Album information
Title: Orphic Machine | Year Released: 2015 | Record Label: Bag Production Records