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The Ed Palermo Big Band: One Child Left Behind

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The Ed Palermo Big Band: One Child Left Behind
Quando il chitarrista/sassofonista, compositore e big band leader Ed Palermo decise di dedicare un intero concerto come tributo a uno dei musicisti che più avevano influenzato la sua formazione musicale da poco scomparso, non immaginava certo quanto la sua vita professionale sarebbe cambiata in poco tempo. La sua big band era in attività dal 1977, con un paio di album di composizioni originali pubblicati, ma ai suoi concerti non aveva mai avuto un'affluenza di pubblico come la sera dello show dedicato alla musica di Frank Zappa. Da lì si sviluppò l'idea di dedicare la maggior parte del repertorio dell'orchestra agli arrangiamenti, curati dallo stesso Palermo, delle composizioni zappiane. Il primo step fu una scrittura per una residenza durata nove anni al Bottom Line di New York, dal 1994 al 2003, seguita dalla realizzazione di alcuni CD interamente dedicati alla musica di Zappa eseguita dalla band, tutti pubblicati su etichetta Cuneiform ad eccezione del primo.

Quest'ultimo lavoro segue le orme del precedente Oh No!! Not Jazz!! che presentava un CD dedicato agli arrangiamenti di composizioni zappiane e un CD di brani originali firmati da Palermo. Anche in questo One Child Left Behind le composizioni del leader si aggiungono a quelle di Zappa, ma in più troviamo anche cover di altri autori come Neil Young ("Harvest Moon"), i Los Lobos ("Kiko and the Lavender Moon"), Giorgio Moroder ("Scarface") e una canzone portata al successo da Peggy Lee ("Is That All There Is?").

Evidentemente Palermo sta cercando di affrancarsi dall'accostamento monotematico che gli ha dato notorietà e successo per offrire anche al pubblico discografico l'esperienza completa della big band come a uno dei suoi concerti, dove lo spazio dedicato alla musica di Zappa è sempre ampio, ma non esclusivo. Se da un lato il rischio è quello di sminuirsi nell'improponibile confronto col Maestro, dall'altro può finalmente sbizzarrirsi anche a elaborare materiale più diverso ed eterogeneo, mostrando anche un aspetto meno limitativo della sua musica.

Ne esce un lavoro bifronte (il divario tra i due diversi aspetti è abbastanza netto), ma probabilmente più realmente rappresentativo dello stile della band. Palermo si conferma ancora una volta un arrangiatore valido, sia pur non particolarmente avventuroso, rispettoso del materiale originale che utilizza principalmente come veicolo per mettere in mostra le qualità dei suoi musicisti, firmando anche alcuni temi interessanti. Da segnalare la presenza come ospiti di Napoleon Murphy Brock che reinterpreta alcune delle canzoni cui aveva già prestato la voce nelle versioni originali, e di Candy Zappa, sorella minore del genio di Baltimora.

Track Listing

Cletus Awreetus Awrightus; Dirty White Bucks; Spider of Destiny; Scarface; Grand Wazoo; Fifty-Fifty; Harvest Moon; Pygmy Twylyte; Po-Jama People; Kiko and the Lavender Moon; Vengeance; Evelyn, a Modified Dog; Village of the Sun; The Goat Patrol; Is That All There Is?; Andy.

Personnel

Ed Palermo
saxophone

Ed Palermo: direzione, sax (alto), chitarra; Barbara Cifelli: sax (baritono), clarinetto; Ronnie Buttacavoli: tromba; Matthew Ingman: trombone basso; Katie Jacoby: violino; Charles Gordon: trombone; John Bailey: tromba; Clifford Lyons: sax (alto), clarinetto; Ben Kono: sax (tenore), flauto, oboe; Phil Chester: sax (alto, soprano), flauto, piccolo; Michael Boschen: trombone; Bill Straub: sax (tenore), flauto, clarinetto; Ray Marchica: batteria; Paul Adamy: basso elettrico; Bruce McDaniel: chitarra, voce; Bob Quaranta: piano; Ted Kooshian: tastiere; Napoleon Murphy Brock: voce; Candy Zappa: voce; Jenna McSwain: voce; Mike James: voce.

Album information

Title: One Child Left Behind | Year Released: 2016 | Record Label: Cuneiform Records


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