Home » Articoli » Album Review » Sleepy John Estes: On The Chicago Blues Scene
Sleepy John Estes: On The Chicago Blues Scene
ByIn questo caso la Delmark ristampa un album che era stato registrato a dicembre del 1968 per essere poi pubblicato pochi mesi dopo con il titolo Electric Sleep. Il chitarrista/cantante Sleepy John Estes si trova alle prese con una band elettrica di giovani musicisti di Chicago che cerca di fare da ponte fra il suo stile più legato al folk rurale e le energie del blues elettrico che stavano diventando sempre più popolari negli States, in Europa e nel resto del mondo, spesso trasformandosi in fonte di ispirazione per il rock.
Si potrebbe dire che l'idea per questo album 'borderline' era nata quattro anni prima, nel corso di un tour europeo che vedeva Estes per la prima volta in Europa, all'interno del package denominato 'American Folk Blues Festival'. Durante una jam session che si tenne in un jazz club di Dusseldorf, la chitarra acustica di Sleepy John si trovò ad essere affiancata da Hubert Sumlin, il geniale chitarrista elettrico abitualmente associato alla band di Howlin' Wolf. Con loro erano alcuni musicisti tedeschi e due ben noti musicisti statunitensi, l'armonicista Sonny Boy Williamson e il pianista Sunnyland Slim. Il fondatore della Delmark Bob Koester era presente e capì subito che quella miscela poteva diventare esplosiva, per cui confidò subito a Sleepy John che un giorno quell’esperienza si sarebbe ripetuta in studio di registrazione. In realtà Estes aveva già avuto modo di sperimentare le potenzialità dell'elettrificazione del suono all'interno del trio che lo aveva visto protagonista con Yank Rachell e Hammie Nixon in occasione del Newport Folk Festival. In quell'occasione era stata l'armonica di Nixon ad essere collegata ad un amplificatore che i tre erano riusciti a noleggiare fortunosamente. E l'esperienza aveva lasciato il segno.
Il progetto di portare in studio di registrazione questa musica di frontiera si concretizzo 4 anni dopo e dal gruppo occasionale impegnato nella jam session di Dusseldorf Bob Koester decise di mantenere il pianista Sunnyland Slim e aggiunse il chitarrista elettrico Jimmy Dawkins, l'armonicista Cary Bell (impegnato anche al basso in due brani), il batterista Odie Payne Junior e il bassista Joe Harper (che in 4 brani venne sostituito da Earl Hooker che per l’occasione passava dalla abituale chitarra al basso). Tutte le 13 composizioni appartengono al repertorio di Sleepy John Estes e in questo caso vengono eseguite con un approccio decisamente più moderno di quello abitualmente associato alla musica di questo grande bluesman che ha vissuto la maggior parte della sua vita nel Tennessee, fra Brownsville e Memphis. Pronto a spostarsi all'occorrenza a Chicago per suonare nei locali e per registrare la sua musica profondamente emozionante.
Track Listing
01. I Ain't Gonna Sell It; 02. Laura Had A Dream; 03. Divin' Duck Blues; 04. Walking Down Beale Street; 05. Everybody Oughta Make A Change; 06. Need More Blues; 07. Drop Down Mama; 08. Airplane Blues; 09. How To Sing These Blues; 10. Sweet Little Flower; 11. May West; 12. Easin' Back to Tennessee; 13. Newport Blues
Personnel
Sleepy John Estes
guitar, acousticSleepy John Estes (voce, chitarra ritmica); Jimmy Dawkins (chitarra); Sunnyland Slim (piano); Carey Bell (armonica e basso); Earl Hooker (basso); Joe Harper (basso); Odie Payne Jr. (batteria)
Album information
Title: On The Chicago Blues Scene | Year Released: 2008 | Record Label: Delmark Records
< Previous
Bill Frisell: History, Mystery
Next >
Cure All
Comments
About Sleepy John Estes
Instrument: Guitar, acoustic
Related Articles | Albums | Photos | Similar To