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Omer Avital Quintet al Teatro Manzoni di Milano

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Omer Avital Quintet
Aperitivo in Concerto
Teatro Manzoni
Milano
05.02.2017

Dopo qualche anno di assenza, torna a Milano il contrabbassista Omer Avital, tra i maggiori esponenti di quella scena musicale israeliana -con forte presenza/residenza a New York -che negli ultimi anni si sta rivelando tra le più attive ed interessanti a livello internazionale.

Lo abbiamo ascoltato con il suo nuovo quintetto, che lo vede affiancato da un nucleo di giovani e validi musicisti: Asaf Yuria a sax tenore e soprano, Alexander Levin al sax tenore, Eden Ladin al pianoforte e Ofri Nehemya alla batteria. In programma, una serie di nuove composizioni, di prossima pubblicazione, in cui il quintetto ha proposto quelle atmosfere che rappresentano ormai la cifra stilistica riconoscibile di Avital. Un jazz con un forte radicamento nella tradizione, in particolare nei Jazz Messengers di Art Blakey, impreziosito da elementi soul, funk, tempi dispari e vaghi sentori medio-orientali (giova qui ricordare come Avital abbia origini marocchino-yemenite, e sia dunque molto vicino alle musiche della tradizione sefardita).

Il tutto, sempre eseguito con forte senso melodico e con uno sguardo leggero e sorridente, peraltro non esente da qualche ammiccamento di troppo, che risulta sempre coinvolgente ed accattivante.

Il quintetto suona decisamente bene, con forte aderenza alle idee musicali del leader e con schietto divertimento. Menzione speciale per il giovanissimo batterista Ofri Nehemya, già ascoltato in passato al fianco di Avishai Cohen, fantasioso e creativo in coloritura ma dotato anche, all'occorrenza, di un tiro secco e deciso.

Foto: Roberto Cifarelli.

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