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Steve Noble - John Edwards - Alan Wilkinson: Obliquity
By1) Caso
Il caso ha fatto incrociare la prima volta gli strumenti a Alan Wilkinson, John Edwards e Steve Noble: complice un forfait dell'ultimo momento di Lol Coxhill, i tre si sono ritrovati assieme sul palco del club londinese Flim Flam e poi hanno replicato l'incontro come supporto a Keiji Haino in una successiva serata.
2) Opportunità
La cosa è sembrata funzionare bene ai tipi della Bo'Weavil che hanno convocato i musicisti in studio per una seduta di registrazione: ne sono scaturite cinque improvvisazioni, tutte piuttosto lunghe tranne una, che si riagganciano al free più viscerale e diretto, intenso e intento a scavare nelle budella della tradizione con dita sanguinanti per lo sforzo.
3) Relazione
Sia al baritono che al contralto, Alan Wilkinson stabilisce subito un rapporto telepatico con il contrabbasso e la batteria, riagganciandosi espressivamente a un linguaggio ormai consolidato in ambito free, ma molto attento a farlo interagire in modo mai banale con i due compagni d'avventura, un John Edwards che continua a impressionare per potenza e incisività e uno Steve Noble che non perde mai di vista il rapporto con la pulsione ritmica, anche nei momenti più concitati.
4) Energia e onestà
Dal punto di vista energetico Obliquity è un lavoro esemplare, che non forza mai la mano allo sviluppo "naturale" dell'improvvisazione, in cui ogni musicista sa abbassare il volume o rarefare la propria azione esecutiva al momento giusto, creando dei veri e propri flussi dentro cui proiettare con la massima sincerità espressiva le idee spontanee.
5) Responsabilità e scelta
In dinamiche di gruppo - anche ristretto come nel caso del trio - come questa, ogni decisione individuale è essenziale per la riuscita collettiva, un po' come in quei giochi a premi in cui la risposta giusta o sbagliata di uno segna le sorti di tutti i concorrenti. Wilkinson, Edwards e Noble interpretano con grandissima maturità il loro ruolo di "giocatori a premi", si mettono in gioco perché sanno di potersi fidare reciprocamente, variano il contesto timbrico con accuratezza [splendido l'incipit tribale di "Kwakm'bababli Stomp"] e riescono così a esprimere una musica di grande impatto e comunicativa. Non era scontato, onore al merito.
Track Listing
01. Obliquity; 02. Drag Head; 03. South of Four; 04. Cuttin' The P Nut; 05. Kwakm'bababli Stomp.
Personnel
Alan Wilkinson (sax contralto e baritono, voce); John Edwards (contrabbasso); Steve Noble (batteria).
Album information
Title: Obliquity | Year Released: 2007 | Record Label: Comusication Records