Home » Articoli » Album Review » Ken Peplowski: Noir Blue
Ken Peplowski: Noir Blue
ByNon c'è solo l'ammiccamento al pubblico con un mainstream corretto ed eseguito impeccabilmente. Quello che l'intero quartetto trasmette è la voglia di suonare materiale del passato e nel quale innervare la propria spiccata personalità. I confronti con i grandi del passato reggono, le atmosfere ellingtoniane sarebbero piacute anche al Duca ed ai suoi.
I quattro musicisti impegnati sono dei maestri e non fanno nulla per nasconderlo. Sono incisioni così che fanno ancora la differenza tra Europa e Stati Uniti.
Ed, alla fine, con la citata "Little Dogs" Peplowski ed i suoi ci fanno pure una sorpresa, grazie ad un brano inaspettato che sarebbe potuto uscire pure dalla penna, tanto per fare un esempio, di un Drew Gress. Una esecuzione di tipo moderno che rappresenta un invito agli ascoltatori ad affinare il proprio udito ed a guardare con interesse oltre la tradizione. Chissà che prima o poi questo gruppo non si lanci nell'avventura di un disco orientato solo ad uno stile più moderno, sperando che il proprio pubblico non alzi subito paraventi e steccati.
Track Listing
The Best Think for You; Home With You; Bourbon Street Jingle Jollies; Riverboat Shuffle; Love Locked Out; If Not For You; Multi-colored Blue; Noir Blue; Nobody Else But Me; Little Dogs.
Personnel
Album information
Title: Noir Blue | Year Released: 2010 | Record Label: Capri Records
< Previous
Take Five With Patty Cronheim
Next >
The End Of Fear
Comments
About Ken Peplowski
Instrument: Woodwinds
Related Articles | Concerts | Albums | Photos | Similar To