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Third World Love: New Blues
ByProprio Omer Avital e Avishai Cohen sono tra i protagonisti di questo New Blues, registrazione a nome Third World Love licenziata dalla Anzic, etichetta fondata nel 2005, guarda caso, da Anat Cohen.
In New Blues si fondono a meraviglia la solarità della terra d'origine e le contaminazioni tipiche di New York (patria d'adozione di molti dei musicisti citati), la gioiosa cantabilità mediterranea con la turbolenza sonora della metropoli nordamericana, i ritmi dispari dell'area centro-orientale dell'Europa, con le fantasiose pulsazioni sudamericane.
Il tutto cementato da un'attenzione alla melodia mai banale o superficiale, perché sostenuta da fremiti, da sottili tensioni, da continue invenzioni, da una sensibilità multiculturale e multietnica vissuta sulla propria pelle che assegna il marchio di autenticità alla proposta musicale.
Anche se il gruppo è compatto e coeso, emergono abbastanza chiaramente le voci e le idee di Avishai Cohen e Omer Avital. Il primo sintetizza in maniera assai originale l'algida essenzialità del miglior nu-jazz e la prorompente vitalità della scuola neo-boppistica, con una costruzione delle frasi tanto lucida quanto imprevedibile. Il bassista possiede la robusta cavata dei grandi del passato e innerva il flusso della musica con figurazioni di grande efficacia che esprimono compiutamente la complessità della realtà che ci circonda.
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