Home » Articoli » Album Review » Michael Jefry Stevens, Eliot Wadopian: Mountain Song

Michael Jefry Stevens, Eliot Wadopian: Mountain Song

By

Sign in to view read count
Album non privo di sottigliezze, di logica, di una visione coerente del dialogo a due voci, ma neppure di frequenti fasi di stanca, ripetitività e modesto appeal emozionale, questo Mountain Song, che vede uno di fronte all'altro due musicisti avvezzi alla libera improvvisazione così come a forme di interazione più definite.

L'incisione risale all'aprile 2012 e si sviluppa da subito su un piano paritario nelle dinamiche, quanto guidato dal pianoforte sul versante concettuale (tutti di Michael Jefry Stevens, del resto, i temi). Il frequente uso dell'archetto da parte di Eliot Wadopian fornisce al tutto un clima spesso astratto e cameristico, per esempio in "12 Chatham Road," uno degli episodi migliori del disco, dapprima distillato, quindi più nervoso, frammentato, libero.

Per il resto prevale una sorta di elegante prevedibilità, avara di reali tratti distintivi, se non proprio quel costante circumnavigare (o rimuginare intorno a) espansioni che evidentemente per un pudore persino eccessivo si lambiscono senza affrontarle quasi mai di petto.

Strada facendo finisce così per prevalere una sorta di fredda accettazione di uno status quo che lascia per certi versi ammirati, ma per altri genera neanche troppo avanti con l'ascolto chiari segnali di noia solo qua e là rotti da qualche passaggio degno di nota (diversi ne offre "Speficic Gravity," in possesso di un certo spessore intimistico).

Un disco, insomma, anche apprezzabile, ma lungo il quale accade un po' troppo poco.

< Previous
Blow

Next >
Jazzkaar 2016

Comments

Tags

Concerts


For the Love of Jazz
Get the Jazz Near You newsletter All About Jazz has been a pillar of jazz since 1995, championing it as an art form and, more importantly, supporting the musicians who create it. Our enduring commitment has made "AAJ" one of the most culturally important websites of its kind, read by hundreds of thousands of fans, musicians and industry figures every month.

You Can Help
To expand our coverage even further and develop new means to foster jazz discovery and connectivity we need your help. You can become a sustaining member for a modest $20 and in return, we'll immediately hide those pesky ads plus provide access to future articles for a full year. This winning combination will vastly improve your AAJ experience and allow us to vigorously build on the pioneering work we first started in 1995. So enjoy an ad-free AAJ experience and help us remain a positive beacon for jazz by making a donation today.

Near

More

Silent, Listening
Fred Hersch
Riley
Riley Mulherkar
3 Works For Strings
Giusto Chamber Orchestra
My Multiverse
Pearring Sound

Popular

Get more of a good thing!

Our weekly newsletter highlights our top stories, our special offers, and upcoming jazz events near you.