John Hollenbeck, Alban Darche, Samuel Blaser, Sebastien Boisseau: Mix of Sun and Clouds
La ricca e frammentata scansione ritmica di John Hollenbeck, spesso animata da un'impronta danzante, è un policromo tappeto che interagisce con le parti scritte o gli appassionati interventi di Alban Darche e Samuel Blaser. L'interplay col contrabbassista Sebastien Boisseau finisce di caratterizzare una musica in costante mutazione, che passa da atmosfere d'astratto camerismo a sequenze di magnetica suggestione, capace di rileggere il blues con gli occhi di Julius Hemphill ("Missing Marc Suetterlyn" ) o distendersi liricamente trasfigurando le forme della ballad ("Wagonnet Song").
Dopo il debutto nel 2011 al festival di Berlino e il successivo documento discografico (Jass) l'originale formazione franco-svizzero-statunitense prosegue nella sua sintesi tra libera improvvisazione europea e post-free, in una visione che non ha condiviso le intransigenze dello sperimentalismo e assimila volentieri dalla tradizione mainstream.
Il nuovo percorso musicale si sviluppa attraverso temi di Darche e Hollenbeck (con un contributo a testa degli altri due) bilanciando il rigore formale delle composizioni con la carica espressiva scaturita dall'invenzione collettiva e dagli interventi individuali. Pur condividendo percorsi cangianti ed analoga tensione narrativa e, ogni brano fa storia a sé, lasciando il terreno comunque aperto alle sorprese. Ad esempio l'austera melodia con cui inizia "Mix of Sun and Clouds" lascia il posto a quadri ritmicamente esuberanti, improvvise rarefazioni cameristiche, aperti confronti del collettivo e un iterato veemente finale.
Un collettivo di ricerca, capace di unire il rigore e la profondità dell'esplorazione con una fresca e personale tensione poetica.
Dopo il debutto nel 2011 al festival di Berlino e il successivo documento discografico (Jass) l'originale formazione franco-svizzero-statunitense prosegue nella sua sintesi tra libera improvvisazione europea e post-free, in una visione che non ha condiviso le intransigenze dello sperimentalismo e assimila volentieri dalla tradizione mainstream.
Il nuovo percorso musicale si sviluppa attraverso temi di Darche e Hollenbeck (con un contributo a testa degli altri due) bilanciando il rigore formale delle composizioni con la carica espressiva scaturita dall'invenzione collettiva e dagli interventi individuali. Pur condividendo percorsi cangianti ed analoga tensione narrativa e, ogni brano fa storia a sé, lasciando il terreno comunque aperto alle sorprese. Ad esempio l'austera melodia con cui inizia "Mix of Sun and Clouds" lascia il posto a quadri ritmicamente esuberanti, improvvise rarefazioni cameristiche, aperti confronti del collettivo e un iterato veemente finale.
Un collettivo di ricerca, capace di unire il rigore e la profondità dell'esplorazione con una fresca e personale tensione poetica.
Track Listing
Roman I; Mix of Sun and Clouds; Bio; Forced Empathy; Wagonnet Song; Ansia da separazione; Missing Marc Suetterlyn; Lony Ay Utca; Roman II.
Personnel
Samuel Blaser: trombone; Alban Darche: sax (tenore); Sebastien Boisseau: contrabbasso; John Hollenbeck: batteria.
Album information
Title: Mix of Sun and Clouds | Year Released: 2017 | Record Label: Yolk Records