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Marco Zurzolo: Migranti

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Marco Zurzolo: Migranti
Progetto musicale nato, come testimonia il titolo, dalla percezione della forte problematicità dell'arrivo nel nostro paese della moltitudine di popolazioni straniere, quest'ultimo lavoro di Marco Zurzolo fa convivere la tradizione musicale partenopea con umori africani, ossia quelli portati dai migranti più numerosi, se non in Italia, quantomeno in Campania.

Esempi di questa convivenza sono "Masa" - composta da Baba Sissoko, che la interpreta anche allo n'goni - e "Wua-wua-je" - di Zurzolo e Mame Kheikh, che la interpreta alla voce - esse vedono il contralto di Zurzolo paritetico coprotagonista: il napoletano non solo segue le linee del tema africano, ma vi inserisce frasi ed inflessioni tipicamente partenopee, producendo qualcosa di al tempo stesso omogeneo ed originale.

Non diverso il caso della traccia conclusiva, "I waja no-no" - tradizionale composizione africana riarrangiata da Zurzolo, che vi accompagna al contralto un coro di bambini del Kenia - mentre altrove i brani esprimono la drammaticità della situazione attraverso forme espressive più usuali: "Sull'altra riva" è una splendida, dolente ballad, dallo struggente tema molto melodico, sul quale Zurzolo improvvisa al soprano; la traccia che intitola il lavoro è una ancor più classicamente ballad, con il leader che ricorda per espressività Carlos Ward in "Ah, George, We Hardly Knew Ya" di Don Pullen.

Curiose, infine, le riletture della tradizionale "'a fenesta" e della "Rumba" di Raffaele Viviani, un altro modo per ricordare come la nostra cultura sia in costante evoluzione proprio grazie all'apporto che ci viene da altrove, qui in particolare dalla musica afroamericana.

Un bel disco, suonato ottimamente dai numerosi collaboratori, ma che mette in luce soprattutto Zurzolo, che si conferma non solo musicista curioso e creativo, ma soprattutto eccellente ed espressivo strumentista.

Track Listing

1. Khaleli - 4;08; 2. Rumba (Raffaele Viviani / Zurzolo) - 5:47; 3. Sull'altra riva - 3:43; 4. Wua-wua-je (Zurzolo / Mame Kheikh) - 3:06; 5. Tango della duchesca - 4.58; 6. Mario Merola - 4:35; 7. Masa (Baba Sissolko) - 3:45; 8. 'a fenesta (anonimo del '500) - 4:02; 9. Migranti - 5:38; 10. I waja no-no (trad.) - 2:02 Ove non indicato le composizioni sono di Marco Zurzolo.

Personnel

Marco Zurzolo (sax soprano e contralto, flauto), Mario Raja (sax tenore), Gabriella Grossi (sax baritono), Alessandro Tedesco (trombone), Luca Aquino (flicorno), Vincenzo Danise (pianoforte), Piero De Asmundis (pianoforte), Pino Tafuto (pianoforte), Davide Costagliola (basso elettrico), Daniele Sorrentino (basso elettrico e contrabbasso), Aldo Vigorito (contrabbasso), Vittorio Riva (batteria), Antonio Mambelli (battera, marimba), Agostino Mennella (batteria, percussioni), Baba Sissoko (n'goni), Alessandro Tumolillo (violino), Mame Kheikh, Auli Kokko, Francesca Zurzolo, Brunella Selo, Agostino Mennella, Vittorio Pepe (voce), coro di bambini del Kenia, voci di bambini.

Album information

Title: Migranti | Year Released: 2009 | Record Label: Egea Records


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