Lutte Berg - Marco Siniscalco - Emanuele Smimmo - Javier Girotto: MELTrio

Bene, questo sguardo di rimando tende a fissare le costanti melodiche delle composizioni incluse nell'album in esame, lavorando sul tessuto screziato e corposo della scrittura musicale che Girotto, da vero "ospite speciale," sviluppa senza lasciare spazi vuoti alle possibilità interpretative, ottimamente supportato dai suoi compagni, soprattutto dal punto di vista ritmico.

Berg usa la chitarra in modo inappuntabile, con un rigore evocativo ed una precisa tensione, ora accostandosi, ora ribattendo alle altre voci con calcolata decisione, così come Marco Siniscalco (basso), Emanuele Smimmo (batteria).

Si può forse osservare che nell'insieme la ricerca non è sulla progressione o sul volume della performance, quanto piuttosto sulla ricostruzione e la rielaborazione delle cellule melodiche che si dispongono così in una complessiva penombra, senza che si forzino architetture o effetti d'insieme: dunque, introspezione, una lettura sul rovescio, a cercare trame e fili impercettibili. In MELTrio troviamo momenti "sereni" come "Hill's Bill," calibrate atmosfere come in "Fast F," appropriate connessioni al groove ("Fatty Fatty"); squarci d'ampio panorama ("The Sunman").

Una nota di merito va riservata proprio a Girotto, e alla sua "giustezza" poetica che con rara competenza e maestria concede un tocco in più ad un ensemble di livello con ottimi momenti di interplay. Forse una certa ripetitività tende a rendere meno movimentato il lavoro. Ma, ripetiamo, si tratta di un'introspezione e non di uno spettacolo di funamboli.

Comments