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Meinrad Kneer e il Questionario di Proust
All About Jazz: Il tratto principale della mia musica.
Meinrad Kneer: La mia musica è un mix di diverse influenze, provenienti da diversi stili musicali
AAJ: La qualità che desidero nei musicisti che suonano con me.
M.K. : Autenticità, pazienza, che abbiano buone orecchie e sappiano quando piazzare le loro affermazioni musicali. Buona capacità di raccontare storie.
AAJ: Come musicista, il momento in cui sono stato più felice.
M.K. : Quando il tempo e il mio pensiero si fermano, e io vivo il momento in cui sto suonando
AAJ: Come musicista, il mio principale difetto.
M.K.: A volte tendo a giudicare troppo.
AAJ: La mia più grande paura quando suono.
M.K.: Non ho paure quando suono, ma quando non suono ho paura di non riuscire a coinvolgere gli altri con la mia musica.
AAJ: Sogno di suonare.
M.K.: Sempre meglio.
AAJ: La mia fonte di ispirazione.
M.K.: Bird watching, la lettura, incontrare le persone, ascoltare musica di ogni genere e stile, osservare tutto quello che ho intorno.
AAJ: I miei musicisti preferiti.
M.K.: Miles Davis, John Coltrane, Stefano Scodanibbio, Dmitri Shostakovich, Anton VonWebern, J.S. Bach, Gary Peacock, Dave Holland, Jimmy Garrison...
AAJ: I miei dischi da isola deserta.
M.K.: Le registrazioni dei miei musicisti e compositori preferiti
AAJ: La canzone che canto sotto la doccia.
M.K.: Di solito non canto. A volte fischio, e allora il più delle volte improvviso in modo libero e atonale.
AAJ: I miei pittori preferiti.
M.K.: Difficile da dire, ce ne sono molti. Soprattutto lavori astratti.
AAJ: I miei film preferiti.
M.K.: "Hollywood Party" con Peter Sellers, "Il Grande Dittatore" di Charlie Chaplin, "Zorba il Greco" con Anthony Quinn, "Il Buono, il Brutto e il Cattivo" di Sergio Leone, "Giorno di Festa" e "Mon Oncle" di Jaques Tati, solo per dirne alcuni.
AAJ: I miei scrittori preferiti.
M.K.: Daniil Charms, Mikhail Bulgakov, Fyodor Dostoevskij, Christian Morgenstern, Victor Hugo, Boris Vian, Thomas Mann, Herman Melville...
AAJ: La mia occupazione preferita.
M.K.: Bird watching, mangiare e bere bene in buona compagnia, la musica.
AAJ: Il dono di natura che vorrei avere.
M.K.: La scrittura.
AAJ: Nella musica, la cosa che detesto di più.
M.K.: La disonestà, l'avidità, mettersi in mostra in modo egocentrico.
AAJ: Gli errori musicali che mi ispirano maggiore indulgenza.
M.K. : Suonare troppe note.
AAJ: Il pezzo che vorrei venisse suonato al mio funerale.
M.K.: Troppo presto per dirlo, spero!
AAJ: Lo stato attuale della mia attività musicale.
M.K.: In fase di sviluppo.
AAJ: Il mio motto.
M.K.: Metti dell'amore in ogni cosa che fai.
Meinrad Kneer: La mia musica è un mix di diverse influenze, provenienti da diversi stili musicali
AAJ: La qualità che desidero nei musicisti che suonano con me.
M.K. : Autenticità, pazienza, che abbiano buone orecchie e sappiano quando piazzare le loro affermazioni musicali. Buona capacità di raccontare storie.
AAJ: Come musicista, il momento in cui sono stato più felice.
M.K. : Quando il tempo e il mio pensiero si fermano, e io vivo il momento in cui sto suonando
AAJ: Come musicista, il mio principale difetto.
M.K.: A volte tendo a giudicare troppo.
AAJ: La mia più grande paura quando suono.
M.K.: Non ho paure quando suono, ma quando non suono ho paura di non riuscire a coinvolgere gli altri con la mia musica.
AAJ: Sogno di suonare.
M.K.: Sempre meglio.
AAJ: La mia fonte di ispirazione.
M.K.: Bird watching, la lettura, incontrare le persone, ascoltare musica di ogni genere e stile, osservare tutto quello che ho intorno.
AAJ: I miei musicisti preferiti.
M.K.: Miles Davis, John Coltrane, Stefano Scodanibbio, Dmitri Shostakovich, Anton VonWebern, J.S. Bach, Gary Peacock, Dave Holland, Jimmy Garrison...
AAJ: I miei dischi da isola deserta.
M.K.: Le registrazioni dei miei musicisti e compositori preferiti
AAJ: La canzone che canto sotto la doccia.
M.K.: Di solito non canto. A volte fischio, e allora il più delle volte improvviso in modo libero e atonale.
AAJ: I miei pittori preferiti.
M.K.: Difficile da dire, ce ne sono molti. Soprattutto lavori astratti.
AAJ: I miei film preferiti.
M.K.: "Hollywood Party" con Peter Sellers, "Il Grande Dittatore" di Charlie Chaplin, "Zorba il Greco" con Anthony Quinn, "Il Buono, il Brutto e il Cattivo" di Sergio Leone, "Giorno di Festa" e "Mon Oncle" di Jaques Tati, solo per dirne alcuni.
AAJ: I miei scrittori preferiti.
M.K.: Daniil Charms, Mikhail Bulgakov, Fyodor Dostoevskij, Christian Morgenstern, Victor Hugo, Boris Vian, Thomas Mann, Herman Melville...
AAJ: La mia occupazione preferita.
M.K.: Bird watching, mangiare e bere bene in buona compagnia, la musica.
AAJ: Il dono di natura che vorrei avere.
M.K.: La scrittura.
AAJ: Nella musica, la cosa che detesto di più.
M.K.: La disonestà, l'avidità, mettersi in mostra in modo egocentrico.
AAJ: Gli errori musicali che mi ispirano maggiore indulgenza.
M.K. : Suonare troppe note.
AAJ: Il pezzo che vorrei venisse suonato al mio funerale.
M.K.: Troppo presto per dirlo, spero!
AAJ: Lo stato attuale della mia attività musicale.
M.K.: In fase di sviluppo.
AAJ: Il mio motto.
M.K.: Metti dell'amore in ogni cosa che fai.
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About Meinrad Kneer
Instrument: Bass, acoustic
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