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Renaud Garcìa-Fons: Méditerranées
ByFrancese di origina catalane, figlio di un pittore, compositore, contrabbassista e multistrumentista, Garcìa-Fons ci ha abituato a lavori di grande spessore, ma questo Mediterranées è forse una spanna sopra ad altri. E ciò grazie sia alle composizioni, di grande bellezza e compostezza, sia alle qualità dei musicisti, sia infine alla compiutezza del discorso musicale che si sviluppa nel corso dei sessantacinque minuti di programma.
Un discorso che si avvia dall'Andalusia, omaggiando il grande poeta locale ("Luces de Lorca"), attraversa la Spagna, passa da Barcellona ("Las Ramblas") per attraversare i Pirenei ("La demoiselle de Céret"), fa sosta ad Argéles, sede di un campo di concentramento che vide nel 1939 la prigionia di centomila repubblicani in fuga dalla Guerra Civile di Spagna. Approda poi in Italia, per omaggiare Fellini ("La Strada") ed Ennio Morricone ("Romsarom"), in Dalmazia, in Grecia, a Creta, in Turchia, in Libano, in Egitto, nel deserto algerino.
In questo peregrinare vengono impiegati una molteplicità di strumenti, con un mirabile intreccio di suoni, e una moltitudine di ritmi, mai però impastati tra loro avendo di mira il meramente suggestivo, bensì sempre sviluppati in modo creativo e rispettoso. Così che, anche nei momenti in cui le sovrapposizioni sono più numerose - ad esempio in "Dalmatia," ove accanto a contrabbasso, fisarmonica e clarinetto troviamo il flauto bansouri e diverse percussioni etniche - tutto funziona perfettamente, come in una vibrante, originale ma rigorosa musica da camera.
Se tutti i musicisti sono bravissimi, Garcìa-Fons è in alcuni passaggi davvero superbo: su tutti, segnaliamo "Bosphore" e "Sinai," per solo contrabbasso, e soprattutto l'intensa e incalzante "Fortaleza," uno dei momenti più alti di un lavoro che è complessivamente un piccolo capolavoro.
Track Listing
1. Aljamiado - 5:07; 2. Luces de Lorca - 3:30; 3. Fortaleza - 4:43; 4. Los Secretos - 2:12; 5. Las Ramblas - 2:39; 6. La Demoiselle de Céret - 1:39; 7. Camp d’Argeles - 4:32; 8. La Strada - 3:13; 9. Romsarom - 3:23; 10. Iraklio - 3:53; 11. Dalmatia - 3:08; 12. Mithologie - 3:29; 13. Bosphore - 4:51; 14. Bekaa - 2:51; 15. Hmar Nadir - 2:33; 16. Sinai - 4:57; 17. Safran - 5:10; 18. Poussière de Ksar - 4:06. Tutte le composizioni sono di Renaud Garcìa-Fons.
Personnel
Renaud Garcìa-Fons (contrabbasso, tambur, udu, cajon, daf, palmas), Claire Antonini (liuto barocco, tiorba, tar, zither, bouzouki), David Venitucci (fisarmonica), Kiko Ruiz (chitarra flamenca, palmas), Adel Shams el-din (rik, derbouka), Bruno Caillat (zarb, rik, daf), Bruno Sansalone (clarinetto), Henri Tournier (bansura, flauti), Solea Garcìa-Fons (voce in 4).
Album information
Title: Méditerranées | Year Released: 2011 | Record Label: Enja Records