Jørgen Mathisen´s Instant Light: Mayhall’s Object
Un coltranismo piuttosto spinto, non solo nell'approccio strumentale del leader ma anche proprio nell'idea musicale globale dell'intero quartetto, caratterizza questo nuovo lavoro del trentaquattrenne sassofonista norvegese Jørgen Mathisen. Ciò fin dalla titletrack che apre il disco, unico brano con Mathisen al soprano, senza che peraltro si deroghi di un millimetro da tale postulato nei successivi cinque brani, tutti al tenore (magari in "Magellanic Cloud" con inflessioni che virano anche verso un Gato Barbieri).
Nonostante tutti i brani rechino la firma di Mathisen e ogni passaggio dell'album denoti una padronanza lessicale inoppugnabile, è ovvio che il livello del lavoro non oltrepassi la bella, a tratti bellissima, calligrafia. Aggiungere altro ci parrebbe in tutta onestà pleonastico. Come un po' anche questo stesso disco.
Nonostante tutti i brani rechino la firma di Mathisen e ogni passaggio dell'album denoti una padronanza lessicale inoppugnabile, è ovvio che il livello del lavoro non oltrepassi la bella, a tratti bellissima, calligrafia. Aggiungere altro ci parrebbe in tutta onestà pleonastico. Come un po' anche questo stesso disco.
Track Listing
Mayhall's Object; Trillion Zeroes; Magellanic Cloud; MACS0647-JD; Quasar; Neutron Star.
Personnel
Jørgen Mathisen: tenor and soprano saxophone; Erlend Slettevoll: piano; Trygve Waldemar Fiske: double bass; Dag Erik Knedal Andersen: drums.
Album information
Title: Mayhall’s Object | Year Released: 2019 | Record Label: Clean Feed Records