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Nils Okland, Per Steinar Lie, Orjan Haaland: Lumen Drones
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Violino, chitarra elettrica, batteria, i suoni spaziosi della ECM, i riferimenti più eterogenei -noise, folk, ambient, free, minimalismo, post rock-e Lumen Drones è servito. Loro sono tre musicisti norvegesi dal background alquanto variegato, che si incontrano occasionalmente nel 2008 in sala d'incisione, si ritrovano a condividere lo stesso palco ma con formazioni differenti nel 2010, decidono di formare una band ed entrare in sala d'incisione l'anno successivo.
Il risultato è questo splendido Lumen Drones, album da subito affascinante, cinquanta minuti di anarchia psichedelica, e di algide sonorità, di sequenze ossessive, di rarefazioni metafisiche, di visioni astrali e di materiche convulsioni dai contorni grumosi.
L'apocalittico "Ira Furore" è manifesto quanto mai esplicativo della musica del trio, la batteria di Orjan Haaland a menar fendenti, la chitarra di Per Steinar Lie a sperimentare sonorità, a inventarsi miscele impossibili di fuoco e di ghiaccio, l'Hardanger (violino tradizionale norvegese con quattro corde tradizionali accompagnate da altrettante corde di supporto dagli inusuali effetti eco) di Nils Okland a spiazzare l'ascoltatore tra cristallini acuti e inquietanti bordoni.
Non mancano momenti di apparente bonaccia, nei quali il caos si ricompone in sequenze meno impulsive, giocate sul lento scorrere degli eventi. Ma è un piacevole inganno che il progressivo accumulo di scorie sonore, di tranelli ritmici e mutamenti melodici svela all'ascoltatore sempre più ammaliato dal canto di sirene tentatrici.
Il risultato è questo splendido Lumen Drones, album da subito affascinante, cinquanta minuti di anarchia psichedelica, e di algide sonorità, di sequenze ossessive, di rarefazioni metafisiche, di visioni astrali e di materiche convulsioni dai contorni grumosi.
L'apocalittico "Ira Furore" è manifesto quanto mai esplicativo della musica del trio, la batteria di Orjan Haaland a menar fendenti, la chitarra di Per Steinar Lie a sperimentare sonorità, a inventarsi miscele impossibili di fuoco e di ghiaccio, l'Hardanger (violino tradizionale norvegese con quattro corde tradizionali accompagnate da altrettante corde di supporto dagli inusuali effetti eco) di Nils Okland a spiazzare l'ascoltatore tra cristallini acuti e inquietanti bordoni.
Non mancano momenti di apparente bonaccia, nei quali il caos si ricompone in sequenze meno impulsive, giocate sul lento scorrere degli eventi. Ma è un piacevole inganno che il progressivo accumulo di scorie sonore, di tranelli ritmici e mutamenti melodici svela all'ascoltatore sempre più ammaliato dal canto di sirene tentatrici.
Track Listing
Dark Sea; Ira Furore; Anemone; Echo Plexus; Lux; Husky; Keelwater; Svartaskjaer.
Personnel
Nils Okland: violini; Per Steinar Lie: chitarre; Orjan Haaland: batteria.
Album information
Title: Lumen Drones | Year Released: 2015 | Record Label: ECM Records
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Nils Okland, Per Steinar Lie, Orjan Haaland
CD/LP/Track Review
Nils Okland
Vincenzo Roggero
ECM Records
Norway
Oslo
Lumen Drones