Home » Articoli » Album Review » Paolo Botti Quartet: Looking Back

1

Paolo Botti Quartet: Looking Back

By

Sign in to view read count
Paolo Botti Quartet: Looking Back
Ornette incontra il blues del Delta. Affermazione un po' azzardata? Forse, ma spiega abbastanza chiaramente quello che succede in Looking Back ultimo lavoro del Paolo Botti Quartet. Nel recente concerto di Massa Sonora il tenore di Dimitri Grechi Espinoza, con il suo timbro grasso e terrigno, accentuava la componente rurale e popolare di questa musica, supportato in tal senso dall'uso di strumenti come banjo e chitarra dobro. In Looking Back il sassofonista livornese ritorna all'amato contralto avvicinandosi non solo alla sonorità di Coleman ma soprattutto alla sua libertà sintattica, alla miscela inimitabile di melodia e furori libertari che è caratteristica precipua del genio di Fort Worth.

Ma tutto il progetto gioca sull'apparente dualismo tra tradizione e avanguardia, tra forma e libertà, con le radici della musica afroamericana che vengono recuperate, rilette e filtrate attraverso la sensibilità di musicisti da sempre impegnati nella musica di ricerca e nella sperimentazione. Così che non appare nessuno strappo, nessuna incompatibilità tra sorgenti storiche e attualità della musica afroamericana, semplicemente viene riportato in superficie un solido filo rosso che funge da denominatore comune a tutte le ramificazioni, anche le più ardite, che anno caratterizzato l'evoluzione del jazz.

Il suono della viola di Paolo Botti, per esempio, sembra uscire da qualche capanno sperduto del Mississipi, ma il fraseggio è quello di un musicista che ha assorbito la lezione del free proiettandola nella contemporaneità. Ed anche il banjo, strumento assai poco malleabile e fortemente connotato stilisticamente, attraverso sonorità dissonanti e oblique funge da originale "liquido di contrasto" alle sortite solistiche.

Ruspante.

Track Listing

01. Morning Song; 02. Or; 03. Primitive Dance; 04. Caldo; 05. A letto senza cena; 06. Leroy; 07. Banjo Song; 08. Delta; 09. The End; 10. Candiani Blues. Tutte le composizioni sono di Paolo Botti.

Personnel

Paolo Botti (viola, banjo, dobro); Dimitri Grechi Espinoza (sax alto); Tito Mangialajo Rantzer (contrabbasso); Filippo Monico (batteria).

Album information

Title: Looking Back | Year Released: 2011 | Record Label: Caligola Records


< Previous
The Soothsayer

Next >
Chun

Comments

Tags


For the Love of Jazz
Get the Jazz Near You newsletter All About Jazz has been a pillar of jazz since 1995, championing it as an art form and, more importantly, supporting the musicians who create it. Our enduring commitment has made "AAJ" one of the most culturally important websites of its kind, read by hundreds of thousands of fans, musicians and industry figures every month.

You Can Help
To expand our coverage even further and develop new means to foster jazz discovery and connectivity we need your help. You can become a sustaining member for a modest $20 and in return, we'll immediately hide those pesky ads plus provide access to future articles for a full year. This winning combination will vastly improve your AAJ experience and allow us to vigorously build on the pioneering work we first started in 1995. So enjoy an ad-free AAJ experience and help us remain a positive beacon for jazz by making a donation today.

More

Popular

Get more of a good thing!

Our weekly newsletter highlights our top stories, our special offers, and upcoming jazz events near you.