Home » Articoli » Album Review » The Klezmatics: Live at Town Hall

The Klezmatics: Live at Town Hall

By

Sign in to view read count
The Klezmatics: Live at Town Hall
La pubblicazione di questo doppio album dal vivo collima con le celebrazioni per i venticinque anni di attività (e almeno altrettanti dischi) dei Klezmatics, nell'occasione (era il 5 marzo 2006) attorniati da una moltitudine di ospiti, anche molto prestigiosi (uno su tutti: David Krakauer). Il risultato è decisamente enciclopedico, con tutti i pro e anche qualche contro che operazioni del genere quasi sempre si portano dietro.

È chiaro che i fedelissimi del gruppo capitanato da Darriau, London e Morrissett riscontreranno anzitutto i primi (i pro), che certo non mancano. Soprattutto gli strumentali raggiungono quasi sempre vertici ragguardevoli, a partire da "Bobe Tanz," ospite il clarinetto di Margot Leverett, per proseguire con la prima delle tre medley (o suite), zeppa di ospiti (fra cui il citato Krakauer) e con epilogo anche vocale, o ancora il violinistico "Davenen," che apre il secondo CD, e così via.

Altrove si insiste magari un po' troppo sulla classica ritualità live di gruppi che come i Klezmatics si rivolgono a un pubblico alquanto eterogeneo, il quale, in alcune frange prevedibilmente neanche troppo esigue, si attende da loro meno rigore che grassa festosità e rispetto di un copione consolidato. Che, per inciso, non fa comunque scendere mai il prodotto sotto il livello di guardia, ma a volte lo appesantisce, rendendolo un po' enfatico, pleonastico, ripetitivo.

Peraltro notevole, pescando ancora qualche titolo dal mazzo, la parte inizio-centrale di "Dybbuk Suite," prima attraversata da un salmodiare vocale vagamente arabeggiante e poi più gioiosa, opulenta, non senza ulteriori, salutari ripiegamenti, "Gonna Get Through This World," illuminato dalla maestria vocale di Susan McKeown e primo di una quaterna di episodi centrati sul repertorio (opportunamente riarrangiato) di Woody Guthrie, a cui appartiene l'a sua volta apprezzabile "Lolly Lo," mentre una tensione soffice quanto palpabile, a tratti quasi visionaria, attraversa subito a seguire "Shnirele, Perele," dalla rigogliosa coda strumentale.

Alla fine, questo disco doppio ci regala un'ora e mezza abbondante di musica ricca e coinvolgente, dall'energia contagiosa, non senza quelle inversioni di marcia verso territori più morbidi e composti che la dotano di una sicura ragion d'essere.

Track Listing

CD 1: 01. Man in a Hat; 02. Bobe Tanz; 03. Dzhankoye; 04. Rhythm + Jews with Horns Medley (Fun Tashlikh / Fisherlid); 05. Dybbuk Suite (Mipney Ma / Beggars’ Dance / Shnaps-nigns / Di Gayster / Fradde’s Song / Der Shvartser Mi Adir / Hinokh Yafo / Mipney Ma); 06. Di Krenitse; 07. St. John’s Nign; 08. Eyliyohu Hanovi; 09. Elijah Rock. CD 2: 01. Davenen; 02. I Ain’t Afraid; 03. Gonna Get Through this World; 04. Holy Ground; 05. Moroccan Game; 06. Hanuka Gelt; 07. Medley (Lolly Lo / Ny Psycho Freylekhs); 08. Shnirele, Perele; 09. Ale Brider; 10. Tepel.

Personnel

Frank London
trumpet

Klezmatics: Frank London (tromba, ottoni vari, tastiere, percussioni, voce); Matt Darriau (clarinetti, sax alto, kaval, voce); Lisa Gutkin (viollno, voce); Lorin Sklamberg (fisarmonica, chitarra, pianoforte, voce solista); Paul Morrissett (contrabbasso, tsimbl, voce); David Licht, Richie Barshay (batteria, voce). Ospiti: Margot Leverett (clarinetto) in 1.02; David Krakauer (clarinetti, voce) in 1.04; Joanne Borts (voce) in 1.06; Joshua Nelson (voce) in 1.09; Adrienne Cooper (voce) in 2.02; Susan McKeown (voce) in 2.03; Susan Wats (tromba); Steven Greenman, Rohan Gregory (violino); Ben Kalb (violoncello); Boo Reiners (chitarra, banjo); Greg Anderson (chitarra, basso); Ron Caswell (tuba); Rob Schwiimmer (tastiere); Aaron Alexander (batteria); Sarah Gordon, Tine Kindermann, Avram Mlotek, Elisha Mlotek, Zalmen Mlotek (voce).

Album information

Title: Live at Town Hall | Year Released: 2012 | Record Label: Organic Sound Harvest Festival


< Previous
Alphabet

Comments

Tags


For the Love of Jazz
Get the Jazz Near You newsletter All About Jazz has been a pillar of jazz since 1995, championing it as an art form and, more importantly, supporting the musicians who create it. Our enduring commitment has made "AAJ" one of the most culturally important websites of its kind, read by hundreds of thousands of fans, musicians and industry figures every month.

You Can Help
To expand our coverage even further and develop new means to foster jazz discovery and connectivity we need your help. You can become a sustaining member for a modest $20 and in return, we'll immediately hide those pesky ads plus provide access to future articles for a full year. This winning combination will vastly improve your AAJ experience and allow us to vigorously build on the pioneering work we first started in 1995. So enjoy an ad-free AAJ experience and help us remain a positive beacon for jazz by making a donation today.

More

Shadow
Lizz Wright
Caught In My Own Trap
Kirke Karja / Étienne Renard / Ludwig Wandinger
Horizon Scanners
Jim Baker / Steve Hunt / Jakob Heinemann

Popular

Get more of a good thing!

Our weekly newsletter highlights our top stories, our special offers, and upcoming jazz events near you.