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Narada Burton Greene: Live at Kerrytown House
ByQuesto CD lo coglie dal vivo in un concerto tenuto nell'ottobre 2010 ad Ann Arbor nel Michigan. Stranamente per quanto riguarda la composizione di molti brani viene riportato un doppio nome, il secondo dei quali è quello di Greene, forse per sottolineare il ruolo determinante e straniante della sua interpretazione: l'autore di "Don't Forget the Poet" ad esempio è il nostro Enrico Pieranunzi, che viene citato per primo, seguito da Burton Greene.
I primi due brani sembrano quasi un esercizio di riscaldamento, un modo per trovare motivazione, concentrazione e idee; la tecnica appare abbastanza schematica, ma è evidente il tentativo di comunicare, riuscendo a raggiungere una certa efficacia. Man mano che la performance procede emerge un'ispirazione autentica, una semplice vena romantica. "Freebop the 1st" sembra una parafrasi latente di "Epistrophy," mentre in altri momenti l'andamento dinoccolato ricorda lo stile di Dave Burrell. Nella seconda metà del CD il suo pianismo si fa via via più articolato e denso, concatenato ed elaborato, ostinatamente autoreferenziale, esponendo una certa varietà di approcci e più espliciti riferimenti all'avanguardia.
Forse nel passaggio dalla registrazione del set alla confezione del CD qualcosa poteva essere sacrificato: un'ora e venti minuti risultano un po' ridondanti e non giovano alla sintesi comunicativa ed artistica di questo monologo pianistico.
Track Listing
1. Freebop the 4th; 2. Tree; 3. Freebop the 1st; 4. Prevailence; 5. Greene Mansions; 6. Little Song; 7. Elevation; 8. Freebop the 6th; 9. Don’t Forget the Poet; 10. Get Through It; 11. Space Is Still the Place.
Personnel
Narada Burton Greene (piano).
Album information
Title: Live at Kerrytown House | Year Released: 2013 | Record Label: GR2 Classics