Home » Articoli » Album Review » Area: Live 2012

Area: Live 2012

By

Sign in to view read count
Area: Live 2012
Bisogna dire che fa un certo effetto rivedere gli Area ancora in circolazione e mentre comincio a scartare la confezione di Live 2012 un brivido mi corre lungo la schiena al pensiero che si tratti dell'ennesima operazione nostalgia che come un virus ha già colpito diversi gruppi o artisti contemporanei agli Area. Fortunatamente non è così. Il passato certo è presente, ma è filtrato con intelligenza e gusto contemporaneo. D'altronde, i "reduci" Patrizio Fariselli alle tastiere, Paolo Tofani alla chitarra elettrica ed elettronica e Ares Tavolazzi al basso (qui coadiuvati da Walter Paoli alla batteria) sapevano benissimo di non poter replicare un sound frutto di una combinazione unica di talenti e di una voce, altrettanto impossibile da clonare.

Detto questo, Live 2012 è un doppio CD che raccoglie una selezione di brani dal vivo registrati nel corso del Reunion Tour 2011-2012. Nel primo disco sono contenute nuove versioni di brani celebri, mentre nel secondo sono collezionate registrazioni di brani inediti che vedono alternarsi assoli e duetti tra i membri del gruppo. Ebbene, il risultato è godibilissimo. Certo, non aspettatevi gli Area dei tempi andati. Qui il gruppo ha virato decisamente verso un sano ed eclettico jazz rock condito però da zampate di genio. Come la versione aggiornata di "Cometa Rossa," ospite la vocalist Maria Pia De Vito, protagonista di un'interpretazione superlativa che vale da sola l'acquisto del CD e che restituisce al brano tutta la sua carica di mistero e di pathos mediorientale.

Riuscito anche il nuovo arrangiamento di un inno come "Luglio, agosto, settembre (nero)," valorizzato dai sapienti e mai stucchevoli interventi di Patrizio Fariselli che mette a frutto il lavoro di studio sulle composizioni del "periodo classico," già in evidenza in un affascinante album di piano solo Area, variazioni per pianoforte uscito nel 2005. Non deludono anche il medley "Gerontocrazia - L'elefante Bianco" e "Arbeit Macht Frei" che rilanciati in una veste avant rock "suonano" ancora incredibilmente moderni.

Il fil rouge dell'improvvisazione si fa ovviamente più acceso nel secondo CD, che svela l'anima radicale e combat degli Area. In "Encounter #1," Tofani in duo con Fariselli dà un'ennesima prova della sua vena di sperimentatore, estraendo dalla sua chitarra suoni ultraterreni. Lo stesso avviene nella magica "Trikanta veena suite" con il nostro che imbraccia il suo incredibile strumento a corde, capolavoro della liuteria, capace di coniugare l'esperienza occidentale con l'antichissima tradizione musicale indiana.

Di una bellezza struggente, infine, "Canzone di Seikilos," arrangiamento di Fariselli in chiave jarrettiana del più antico brano completo di musica occidentale (II sec. a.C.) giunto integro fino a noi. In conclusione, gli Area superano a pieni voti la prova: non cadono nella trappola dello zombismo musicale e fanno i conti a testa alta con il passato, senza perdere energia e creatività.

Ora forse arriva il passo più difficile: creare un nuovo repertorio. Ma il secondo CD di Live 2012 potrebbe essere già un buon punto di partenza.

Track Listing

CD 1: 1. La mela di Odessa; 2. Cometa rossa; 3. Luglio, agosto, settembre (nero); 4. Nervi scoperti; 5. Gerontocrazia - L'elefante bianco; 6. Arbeit macht frei; 7. Sedimentazioni. CD 2: 1. Encounter #1; 2. Encounter #2 (Skindapsos); 3. Trikanta Veena suite; 4. Encounter #3; 5. Canzone di Seikilos; 6. Aten (variazioni su "Nefertiti" di W. Shorter).

Personnel

Patrizio Fariselli (pianoforte, synth), Paolo Tofani (trikanta veena, chitarra elettrica, live electronics, santoor, voce in "La mela di Odessa"), Ares Tavolazzi (contrabbasso, basso elettrico), Walter Paoli (batteria). Maria Pia De Vito (voce in "Cometa Rossa").

Album information

Title: Live 2012 | Year Released: 2013 | Record Label: The Kitchen Bar


Comments

Tags


For the Love of Jazz
Get the Jazz Near You newsletter All About Jazz has been a pillar of jazz since 1995, championing it as an art form and, more importantly, supporting the musicians who create it. Our enduring commitment has made "AAJ" one of the most culturally important websites of its kind, read by hundreds of thousands of fans, musicians and industry figures every month.

You Can Help
To expand our coverage even further and develop new means to foster jazz discovery and connectivity we need your help. You can become a sustaining member for a modest $20 and in return, we'll immediately hide those pesky ads plus provide access to future articles for a full year. This winning combination will vastly improve your AAJ experience and allow us to vigorously build on the pioneering work we first started in 1995. So enjoy an ad-free AAJ experience and help us remain a positive beacon for jazz by making a donation today.

More

Popular

Get more of a good thing!

Our weekly newsletter highlights our top stories, our special offers, and upcoming jazz events near you.