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Roberto Negro: Kings and Bastards
ByQui lo troviamo alle prese con il lavoro in solo, che viene spesso considerato per un pianista una "prova di maturità"; Negro l'affronta in modo sfrontato e singolare, mettendo in fila nei cinquantadue minuti del disco dodici brani originali, parte scritti e parte improvvisati, sempre e comunque cangianti non solo nelle atmosfere, ma anche nelle sonorità, grazie alla preparazione del pianoforte e all'uso molto oculato dell'elettronica.
Incontriamo così brani sospesi, a stretto contatto con la contemporanea, nei quali il pianista mostra la sua maestria nel dosare il tocco sulla tastiera, come Erik il feroce, Mbah il Supremo o François il Riformista; composizioni dalla sorprendente ritmicità percussiva, rafforzata dalle elaborazioni timbriche, come la splendida traccia eponima, particolarissima e fortemente coinvolgente, o Lemba; e poi pezzi evocativi, nei quali singolari percussioni si affiancano a elaborazioni elettroniche, come i due Fahreneit e il conclusivo Beaumarché, o altri nei quali sensibilità del tocco e intensità ritmico-dinamica si coniugano mirabilmente, come Boboto. E ancora, brani come Scaramouche, dove Satie e Jarrett si incontrano in un gioco provocatorio e iconoclasta di note reiterate e di sperimentazioni timbriche, o genuinamente cameristici, quasi primo Novecento, come Il Gattopardo.
Insomma, un disco dalla personalità unica, pieno di sorprese e dal suono splendido, stavolta edito da un'etichetta italiana come la Cam Jazz e che perciò potrà finalmente consacrare anche nel nostro paese lo splendido musicista che è Roberto Negro.
Album della settimana.
Track Listing
Fahrenheit 0.2 - Grande Assaly; Kings & Bastards; François il Riformista; Mbah il Supremo; Fahrenheit 1.7; Lemba; Boboto; Horik il Feroce; Scaramouche; Qin il Legista; Il Gattopardo; Giò; Beaumarché.
Personnel
Roberto Negro
pianoRoberto Negro: piano, prepared piano, electronics.
Album information
Title: Kings and Bastards | Year Released: 2018 | Record Label: CAM Jazz
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