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Giancarlo Schiaffini, Errico De Fabritiis, Luca Tilli: Kammermusik
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Cinquantuno minuti di musica suddivisi in tredici tracce, nove delle quali improvvisate, due di Misha Mengelberg, una di Herbie Nicholscioè di due icone della musica di ricercae l'ultima, a mo' di omaggio iconoclasta, nientemeno che O' Sole Mio: questo il menù apparecchiato da Giancarlo Schiaffini in trio con due musicisti non facilmente etichettabili come il sassofonista Errico De Fabritiis, membro tra l'altro del gruppo Roots Magic, e il violoncellista Luca Tilli, formatosi all'improvvisazione con Tristan Honsinger.
Kammermusik, che esce per Setola di Maiale, è stato registrato nel novembre del 2017 e certamente tiene fede al proprio titolo per il modo in cui i suoni dei tre strumenti si intrecciano, per le dinamiche sempre contenute e per il ruolo del violoncello, che fa da filo conduttore. Questo clima favorisce la leggibilità delle trame anche nei brani improvvisati, i quali comunque contengono in filigrana una tematicità lirica.
Le modalità espressive variano di traccia in traccia e non sempre hanno la medesima immediatezza; si confrontino a mo' d'esempio le ultime tre Musik: fluida la 6, nella quale il contralto di De Fabritiis procede narrativamente sul basso del violoncello e con il saltuario accompagnamento del trombone; puntillistica composizione di suoni la brevissima 7; inquieta, magmatica e cangiante la 8, nella quale De Fabritiis è al soprano che usa alla Roscoe Mitchell, Schiaffini offre al trombone mille forme espressive diverse e Tilli tiene la bussola dello sviluppo sonoro modificandone tempi e dinamica, anch'egli variando costantemente gli stilemi.
Appena meno poliedriche le riletture, con quella di Nichols -"Double Exposure" -che presenta il contrappunto di sax e trombone con il violoncello a fare da perno, la prima di MengelbergA Bit Nervousche gioca con il titolo facendo ripetere il tema al trombone in modo variato ma sempre un po' surreale, la secondaRumboneche ha forme più tradizionali e O' Sole Mio che dissesta decisamente la canzone simbolo nazionale, facendone emergere il tema da un meditativo coacervo di suoni in libertà. Discorso a sé per Hommage, dal chiaro impianto lacyano (che l'omaggio sia proprio al grande sopranista?) sia nel tema che la contraddistingue, sia nelle forme improvvisative.
Disco singolare per varietà di ispirazioni, Kammermusik è un godibilissimo esempio di libera improvvisazione.
Kammermusik, che esce per Setola di Maiale, è stato registrato nel novembre del 2017 e certamente tiene fede al proprio titolo per il modo in cui i suoni dei tre strumenti si intrecciano, per le dinamiche sempre contenute e per il ruolo del violoncello, che fa da filo conduttore. Questo clima favorisce la leggibilità delle trame anche nei brani improvvisati, i quali comunque contengono in filigrana una tematicità lirica.
Le modalità espressive variano di traccia in traccia e non sempre hanno la medesima immediatezza; si confrontino a mo' d'esempio le ultime tre Musik: fluida la 6, nella quale il contralto di De Fabritiis procede narrativamente sul basso del violoncello e con il saltuario accompagnamento del trombone; puntillistica composizione di suoni la brevissima 7; inquieta, magmatica e cangiante la 8, nella quale De Fabritiis è al soprano che usa alla Roscoe Mitchell, Schiaffini offre al trombone mille forme espressive diverse e Tilli tiene la bussola dello sviluppo sonoro modificandone tempi e dinamica, anch'egli variando costantemente gli stilemi.
Appena meno poliedriche le riletture, con quella di Nichols -"Double Exposure" -che presenta il contrappunto di sax e trombone con il violoncello a fare da perno, la prima di MengelbergA Bit Nervousche gioca con il titolo facendo ripetere il tema al trombone in modo variato ma sempre un po' surreale, la secondaRumboneche ha forme più tradizionali e O' Sole Mio che dissesta decisamente la canzone simbolo nazionale, facendone emergere il tema da un meditativo coacervo di suoni in libertà. Discorso a sé per Hommage, dal chiaro impianto lacyano (che l'omaggio sia proprio al grande sopranista?) sia nel tema che la contraddistingue, sia nelle forme improvvisative.
Disco singolare per varietà di ispirazioni, Kammermusik è un godibilissimo esempio di libera improvvisazione.
Track Listing
Musik 1; Musik 2; Musik 3; Musik 4; Musik 5; Musik 6; Musik 7; Musik 8; Double Exposure; A Bit Nervous; Hommage; Rumbone; ‘O Sole Mio.
Personnel
Giancarlo Schiaffini
tromboneGiancarlo Schiaffini: trombone; Errico De Fabritiis: soprano and alto saxophone; Luca Tilli: cello.
Album information
Title: Kammermusik | Year Released: 2018 | Record Label: Setola di Maiale
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About Giancarlo Schiaffini
Instrument: Trombone
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