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Ståhls Trio: Källtorp Sessions Volume One
ByIl quarantottenne svedese Mattias Ståhl, accompagnandosi a un bassista canadese e a un batterista suo connazionale (per quanto di chiare origini "altre"), ha ritenuto opportuno dare il proprio contributo in tema, esperienza del resto già abbracciata anni fa con gli stessi partner in Jag Skulle Bara Gå Ut (Moserobie, 2013). Questo nuovo album, inciso a cavallo fra 2017 e 2018, comprende nove brani medio-brevi (tutti sotto i cinque minuti, anche di un bel po,' per una durata totale di 33'14"), sfoggiando un ottimo suono d'insieme, un bell'interplay e soprattutto tracciati non ripetitivi, ciò chespecie sotto il profilo timbricopoteva rappresentare un rischio piuttosto concreto. Lo Ståhls Trio sa invece alternare episodi più lineari, formalmente conchiusi, anche cantabili (su tutti, diremmo, "Jealous Guy" di John Lennon), con altri più liberi, avventurosi, sfrangiati, nervosi, talora astratti.
Magari non si tratterà di un capolavoro assoluto, ma questo Källtorp Sessions Volume One (il cui titolo lascia intendere che ci sarà un seguito) è un disco con tutti i puntini sulle i, tutte le tessere al loro posto. Si fa ascoltare con piacere ma in maniera non supina, alchimia che tutto sommato non si verifica neanche poi così di frequente.
Track Listing
Elmers; Kvotblues; Lev Som Vanligt Bara; Morgon Pä Torpet; Vi Gär Till Skolan; Diagram; Ordning Pä Torpet; Jealous Guy; Lennart Jernestrand.
Personnel
Mattias Ståhl
vibraphoneMattias Ståhl: vibraphone; Joe Williamson: bass; Christopher Cantillo: drums.
Album information
Title: Källtorp Sessions Volume One | Year Released: 2019 | Record Label: Moserobie