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Etienne Charles: Kaiso

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Etienne Charles: Kaiso
Kaiso è un espressione nigeriana, sopravvissuta nelle Antille e impiegata per indicare entusiasmo e approvazione durante un concerto di calypso. In inglese si può tradurre con go on, il cui senso di movimento in avanti indica bene l'evoluzione di Etienne Charles, giovane trombettista di Trinidad, che nel suo terzo disco offre una prova di maturità notevole. Culture Shock e Folklore lo avevano imposto come la voce più rilevante nell'ambito del jazz antillano, con l'accorta miscela di bop, modalità, una scrittura per combo che trova le sue radici nell'arte di Horace Silver, la conoscenza profonda delle risorse ritmiche connesse alla sua cultura d'origine. Charles riprende e attualizza una corrente che attraversa il jazz dalle sue origini a oggi, nella quale blues, marce francesi e ragtime, si sposano con i ritmi voodoo sopravvissuti al tragico passaggio dell'Atlantico.

Rispetto ai lavori precedenti, Kaiso presenta meno composizioni originali, a favore di brani tradizionali o di due grandi autori della scena calypso, Mighty Sparrow e Lord Kitchener. Il trattamento rimane sempre originale e assai riconoscibile, ma il rapporto con le radici si fa più evidente. Le atmosfere sono varie, sul piano delle strutture come delle emozioni, assecondate da una scrittura ottima, che appare, come dicevamo prima, influenzata dalla lezione di Silver, con la sua capacità di dare a un piccolo gruppo tutto il respiro degli arrangiamenti per big band. In due brani Charles è accompagnato da un'orchestra completa, nella tradizione dei dischi with strings degli anni Cinquanta e Sessanta. Nessuna nostalgia, ma la necessità espressiva di rendere alcuni brani immergendo la tromba in tessiture diverse rispetto a quelle del sestetto.

Sul piano strumentale Charles è trombettista che mette la padronanza tecnica al servizio di semplicità e schiettezza emotiva, con un forte senso del blues, grande vitalità ritmica, ottima intuizione melodica e numerose finezze armoniche. I suoi compagni formano un assieme forte e compatto, in linea con l'estetica del leader. Tutti hanno ampio spazio per mostrare le doti in assolo, sostenuti dal drumming eccezionale di Obed Calvaire. Ben quattro brani vedono al pianoforte Monty Alexander, la cui lezione è stata centrale nell'elaborazione del jazz antillano.

Stupisce che un musicista di tanto spessore continui ad autoprodursi, in altri tempi le major avrebbero fatto a gara per metterlo sotto contratto, ma erano appunto altri tempi e il coraggio economico, oltre che artistico, di Charles, merita tutta la nostra attenzione.

Track Listing

Kaiso; J'ouvert Barrio; Russian Satellite; Congo Bara; Ten To One Is Murder; Teresa; Kitch's Bebop Of Calypso; Rose; My Landlady; Margie; Sugar Bum Bum.

Personnel

Etienne Charles: trumpet, flugelhorn, cuatro, percussion, vocals; Brian Hogans: alto saxophone, piano (6), vocals; Jacques Schwartz-Bart: tenor saxophone, vocals; Sullivan Fortner: piano, vocals; Ben Williams: bass, vocals; Obed Calvaire: drums, vocals; 3 Canal: vocals (2); Monty Alexander: piano (5, 7, 9, 10); Ralph MacDonald: percussion (6-8, 11); Lord Superior: vocals (7, 9), guitar (7, 9).

Album information

Title: Kaiso | Year Released: 2011 | Record Label: Culture Shock Music


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