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JÜ: JÜ meets Møster
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Alla RareNoise Records non si fanno mancare nulla, nemmeno la presenza di un combo ungherese con tanto di sassofonista scandinavo al seguito, norvegese per la precisione. Stiamo parlando degli JÜ, trio guidato dal chitarrista hendrixiano Ádám Mészáros, accompagnati per l'occasione dal sassofono di Kjetil Møster, noto per aver collezionato già una serie di importanti collaborazioni con gente del calibro di Röyskopp e Ståle Storlokken.
Missato da Bill Laswell, il CD si compone di sei tracce che si pongono nella scia di un jazz all'Albert Ayler piombato da pesanti strati di riff hard rock. Una combinazione che alla fine funziona: merito del sax tenore free dell'ottimo Møster che si confronta ad armi pari con la sei corde, corrosiva, solida e acida, del leader magiaro.
Il risultato finale è un jazz rock di impronta minimalista e sperimentale con, a volte, accenti noise, industrial, ambient ecc. D'altronde, come altre produzioni firmate RareNoiseRecords, anche nel caso degli JÜ si viaggia sempre a tutta velocità e all'incrocio tra i generi più diversi. Tuttavia, non vi sono inutili esagerazioni o guasconate, e non mancano diversi passaggi meditativi come in "Dear Johann" o in "Morze (for Agoston Béla)." Quest'ultimo, in particolare, è il brano migliore della raccolta: insinuante, metafisico e aggressivo al punto giusto.
Missato da Bill Laswell, il CD si compone di sei tracce che si pongono nella scia di un jazz all'Albert Ayler piombato da pesanti strati di riff hard rock. Una combinazione che alla fine funziona: merito del sax tenore free dell'ottimo Møster che si confronta ad armi pari con la sei corde, corrosiva, solida e acida, del leader magiaro.
Il risultato finale è un jazz rock di impronta minimalista e sperimentale con, a volte, accenti noise, industrial, ambient ecc. D'altronde, come altre produzioni firmate RareNoiseRecords, anche nel caso degli JÜ si viaggia sempre a tutta velocità e all'incrocio tra i generi più diversi. Tuttavia, non vi sono inutili esagerazioni o guasconate, e non mancano diversi passaggi meditativi come in "Dear Johann" o in "Morze (for Agoston Béla)." Quest'ultimo, in particolare, è il brano migliore della raccolta: insinuante, metafisico e aggressivo al punto giusto.
Track Listing
Dear Johann; Bhajan; Morze (For Béla Agoston); Hassassin; Kju; One.
Personnel
Adam Meszaros: chitarra elettrica; Erno Hock: basso elettrico; Andras Halmos: batteria; Kjetil Moster: sax tenore.
Album information
Title: JÜ meets Møster | Year Released: 2015 | Record Label: RareNoiseRecords
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Claudio Bonomi
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