Home » Articoli » Album Review » Carl Ludwig Hübsch´s Longrun Development of the Universe...

1

Carl Ludwig Hübsch´s Longrun Development of the Universe: Is This Our Music ?

By

Sign in to view read count
Carl Ludwig Hübsch´s Longrun Development of the Universe: Is This Our Music ?
La coraggiosa casa discografica berlinese Konnex, diretta da Manfred Schiek, continua imperterrita a produrre della musica d'avanguardia contribuendo così a documentare quello che succede nella fertile area di lingua tedesca. Questa volta al centro dell'attenzione è il suonatore di tuba Carl Ludwig Hübsch, un musicista la cui molteplice attività in tutti gli stili e musiche possibili lo ha reso piuttosto refrattario a porre confini a quello che fa quando si siede a scrivere o improvvisare.

Una sua performance in solo documentata su disco era costituita da brevi frammenti di decine di secondi l'uno con l'invito all'ascoltatore ad ascoltare il tutto usando il tasto random del CD-player cosi' da avere una sempre nuova versione da seguire, la musica intesa quasi come puzzle la cui foto cambia di forma ad ogni nuovo tentativo di metterlo insieme!

Is This Our Music? è un titolo emblematico per le idee espresse su questa sua nuova incisione, che fa riferimento al famoso disco di Ornette Coleman This is Our Music, un` affermazione che non ammette domande o dubbi di sorta, nessuna spiegazione per l'operato di chi coraggiosamente indicava tracciati per la musica di domani.

Hübsch pone invece il punto interrrogativo al titolo ed un indiretto riferimento alla musica di questo trio, da lui definita "non idiomatica", un momento al di là dei generi in cui la composizione (la maggior parte dei brani sono scritti) è uno spazio che può essere occupato ma da cui anche ci si può allontanare in ogni momento.

La scrittuta non viene da lui vista come un esercizio formale nel senso di formula da seguire, bensì come una possibilità entro la quale esprimere le potenzialità intrinseche alla musica, il cui vero valore sta nell'esecuzione con tutte le sue sfaccettature interpretative.

L'avanguardia dei tre è senza inibizioni e tra frammenti astratti o lirismi derivati dalla letteratura per ottoni (il traditional "El eterno") pongono più domande all'ascoltatore di quanto faccia supporre il singolo punto interrogativo del titolo. Non hanno nessuna voglia di definirsi in quanto trio con solisti ed accompagnatori scardinando dall'interno - o accettando, sarà dipeso dal loro umore? - i ruoli della loro formazione, e forse la prossima volta sceglieranno altre vie e porranno l'accento su altre possibilità espressive intrinseche ai loro strumenti. Wierbos e Schubert si lasciano coinvolgere in questo gioco accettando il rischio costante ed una scommessa in fondo riuscita.

Un disco il cui ascolto che può risultare difficile, e tuttavia appagante.

Track Listing

01. Fragments 3 (Carl Ludwig Hübsch) - 0:25; 02. NGC 2265 (Carl Ludwig Hübsch) - 18:048; 03. El eterno (traditional) - 4:21; 04. Fragments 1 (Carl Ludwig Hübsch) - 0:32; 05. Fragment 2 (Carl Ludwig Hübsch) - 0:28; 06. Fragment 5 (Carl Ludwig Hübsch) - 0:42; 07. Remembering (Carl Ludwig Hübsch) - 0:43; 08. NGC 2270 Terrier (Carl Ludwig Hübsch) - 13:59 09. NGC 2274 Akkord (Carl Ludwig Hübsch) - 12:18 10.Fragment 4 (Carl Ludwig Hübsch) - 1:15 11. Al Kaphra (Carl Ludwig Hübsch) - 7:44

Personnel

Matthias Schubert
saxophone, tenor

Carl Ludwig Hübsch (tuba); Matthias Schubert (sax tenore); Wolter Wierbos (trombone)

Album information

Title: Is This Our Music ? | Year Released: 2006 | Record Label: Konnex Records


< Previous
Di Terra

Next >
Relax

Comments

Tags


For the Love of Jazz
Get the Jazz Near You newsletter All About Jazz has been a pillar of jazz since 1995, championing it as an art form and, more importantly, supporting the musicians who create it. Our enduring commitment has made "AAJ" one of the most culturally important websites of its kind, read by hundreds of thousands of fans, musicians and industry figures every month.

You Can Help
To expand our coverage even further and develop new means to foster jazz discovery and connectivity we need your help. You can become a sustaining member for a modest $20 and in return, we'll immediately hide those pesky ads plus provide access to future articles for a full year. This winning combination will vastly improve your AAJ experience and allow us to vigorously build on the pioneering work we first started in 1995. So enjoy an ad-free AAJ experience and help us remain a positive beacon for jazz by making a donation today.

More

New Start
Tom Kennedy
A Jazz Story
Cuareim Quartet
8 Concepts of Tango
Hakon Skogstad

Popular

Get more of a good thing!

Our weekly newsletter highlights our top stories, our special offers, and upcoming jazz events near you.