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Mark Lockheart: In Deep
BySe vi è un tratto distintivo nel percorso artistico di Mark Lockheart è quello della trasversalità, della necessità di cambiare continuamente prospettiva per avvicinarsi ad una visione musicale "universale" sorretta, possibilmente, da un'interpretazione personale ed originale. Dopo un lungo e proficuo peregrinare tra grandi orchestre, sperimentazione, musica d'autore, sonorizzazioni teatrali, musica per film e per programmi televisivi, accompagnamento di musicisti folk, Lockheart realizza con In Deep una sorta di stato dell'arte della propria carriera.
Il disco riflette le mille influenze e i mille interessi del sassofonista di Lymington, ma suona omogeneo e perfettamente calibrato, perché filtrato dalle fitte maglie di una maturità e di una saggezza consapevolmente non definitive che mantengono la musica dinamica e con lo sguardo aperto al futuro. Si possono così apprezzare l'evocativo free-bop di "Surfacing ," l'incipit swing-era di "Golden People" che sfocia inaspettatamente in un brano astratto e meditativo, i profumi sudafricani di "Long Way Gone," "Believe It or Not" dove Duke Ellington sembra incontrare Nils Petter Molvaer, i quattro aforismi improvvisativi disseminati lungo il percorso di In Deep, e molto altro ancora.
Track Listing
Stairway; Surfacing; Golden People; Undercovers; Believe It Or Not; Not In My Name; Falling; Sand Into Gold; Snakeout; Nutter; Sunday soon.
Personnel
Mark Lockheart
saxophoneMark Lockheart: saxophone; Dave Priseman: trumpet; Liam Noble: piano; Jasper Holby: bass; Dave Smith: drums.
Album information
Title: In Deep | Year Released: 2009 | Record Label: Edition Records
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About Mark Lockheart
Instrument: Saxophone
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