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Gabrio Baldacci
Nonostante sia solo chitarra e voce è di una potenza inaudita, ti scava dentro, è un viaggio al centro dell'anima e di se stessi. Mi ha cambiato il modo di suonare e di percepire la musica, bastano tre note...
02. Rage Against the Machine -Evil Empire (Sony -1996).
Una musica diretta e violenta con lo scopo di smuovere le coscienze e di far conoscere problematiche umane. Svegliatevi e reagite.
03. Charles Mingus -Changes Two (Atlantic -1974).
Un disco vero, sincero, pieno di blues, soul...
04. Marc Ribot -Requiem for What's His Name (Les Disques du Crepuscule -1992).
Mi piace perché è un mix di musiche ed esperienze diverse, con alla base sempre un'anima blues.
05. Massive Attack -Mezzanine (Virgin -1998).
Un viaggio nell'oscurità...
06. Korn -Life Is Peachy (Epic Immortal -1996).
Un disco scuro, ricco di sonorità "velenose," uno sfogo libero e sincero dove il cantante porta la testimonianza dei suoi disagi interiori.
07. Ray Charles
Qualsiasi cosa, è meraviglioso!
08. Tool -10000 Days (Volcano 2 -2006).
Un viaggio, una colonna sonora psichedelica.
09. Tom Waits -Rain Dogs (Island Records -1985).
Riesce a proiettarti direttamente nei mondi e le storie da lui descritti. È blues, è underground, è acido, è ninna nanna.
10. Jeff Buckley -Live at Sin-è (Columbia -1993).
Intimo e poetico.
Foto: Luciano Rossetti
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About Gabrio Baldacci
Instrument: Guitar, electric
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